Categories: CIRCUITO ATP

Parentesi britannica chiusa per Aljaz Bedene

Sembra destinato ad un triste epilogo il caso Bedene. Il tennista, nato in Slovenia, dal 2015 è naturalizzato cittadino britannico. La sua scelta è stata chiara: rendere grazie al paese che lo ha accolto, formato e reso tennista di livello, portandolo addirittura a diventare numero 2 britannico dietro ad Andy Murray. E nega ogni illazione sul possibile “aiutino” che il cambio di bandiera gli avrebbe procurato in competizioni internazionali come la coppa Davis o le Olimpiadi: “Il motivo principale per cui ho fatto questa scelta è stato voler restituire qualcosa a un paese che mi ha dato tanto, dove vivevo e dove mi sono sentito a casa più che altrove. Ero triste ma alla fine dovevo fare una scelta, che non era per niente facile per me. Volevo davvero giocare la coppa Davis e le Olimpiadi; quando le cose escono dalla portata è difficile accettarlo”.

Lungo il suo nuovo cammino si è però frapposta la Federazione Inglese. È bastato un cambiamento al regolamento dell’ITF per escluderlo da ogni possibile partecipazione a tornei internazionali sotto bandiera britannica. Da qui il clamoroso dietrofront: riacquisire la cittadinanza slovena e gareggiare sotto la bandiera del suo paese natio. “E’ stato un grande viaggio con una brutto epilogo. Ho fortemente voluto giocare per la Gran Bretagna. La decisione finale non è stata mia, ma dell’ITF: è stato difficile ma mi sento di aver fatto la cosa giusta, e tutto il possibile. È una storia triste ma è anche un nuovo inizio per me”.

Adesso sarà un po’ strano per Aljaz il nuovo cambio di cittadinanza, ma, di fronte alla possibilità di vedersi esclusa ogni possibile sfida in tornei internazionali, non se l’è sentita di rinunciare. Manterrà il passaporto britannico per continuare ad allenarsi con l’inglese Nick Cavaday, ma da quest’anno gareggerà di nuovo sotto bandiera slovena.

Aureliano Fiorini

Recent Posts

Rublev torna a Madrid: “Quest’anno mi sento diverso”

Andrey Rublev è tornato a Madrid con il sorriso e la determinazione di chi ha…

21 ore ago

Adriano Panatta: “Alcaraz ha deluso ma il suo problema è la programmazione”

Un calendario senza tregua Il tennis moderno è diventato un tour de force continuo, dove…

21 ore ago

Qualificazioni Madrid: Cocciaretto brilla, Errani lotta ma si ferma

Con l’avvio delle qualificazioni al Mutua Madrid Open 2025, uno dei tornei più attesi del…

1 giorno ago

Ostapenko da urlo a Stoccarda: travolge Sabalenka e conquista il titolo dopo otto anni

Una settimana perfetta per Jelena Ostapenko Jelena Ostapenko ha firmato una delle imprese più scintillanti…

1 giorno ago

Masters 1000 Madrid, il tabellone: possibile rivincita tra Alcaraz e Musetti ai quarti

Con l’arrivo della primavera e l’avvicinarsi degli Internazionali d’Italia, il circuito ATP si accende sulla…

1 giorno ago

Federico Cinà ottiene una wild card anche per il Masters 1000 di Madrid

Dopo Miami e Roma, Federico Cinà aggiunge un altro prestigioso tassello al suo 2024: il…

1 giorno ago