Parla Judy Murray: “Andy sta pagando a caro prezzo due anni fatti al massimo”

Durante un festival del libro ad Edimburgo, è tornata a parlare Judy Murray, mamma e coach del due volte vincitore di Wimbledon, spiegando il motivo della crisi di Andy Murray

Oramai è l’ex numero 1 al mondo Andy Murray, fermo ai box a causa di un infortunio all’anca che se lo porta da Wimbledon. Proprio di questo ha parlato la mamma e coach di Andy, dicendo la sua sul momento negativo di suo figlio, criticando anche il calendario Atp, ritenuto troppo pesante.

CALENDARIO E SFORZI- Alla domanda del motivo di questo calo di rendimento da parte di Andy, Judy risponde cosi:” Sta pagando a caro prezzo gli sforzi fatti in questi ultimi due anni, dove sono stati pesanti ma vincenti”. Murray ricordiamo che in questi ultimi due anni è riuscito a vincere tutto quel che c’era da vincere, in concomitanza con Nole Djokovic. Judy ha risposto anche ad una domanda sul calendario Atp, dicendo:” Il calendario non fa sconti a nessuno, sono 11 mesi dell’anno fatti in pieno senza mai avere un attimo per riposarsi”. Su questo in effetti ha completamente ragione, dato che se un tennista non partecipa ai tornei per riposarsi, rischia di scendere vertiginosamente in classifica.

US OPEN?- E per finire una domanda sulla sua apparizione agli Us Open, se ci sarà Andy o continuerà a riposare, dato che oramai la posizione da numero 1 del mondo sarà di Rafael Nadal dalla prossima settimana:” Us Open? lo spero, ma non agirò come suo consigliere ufficiale. Ovviamente spero che si riposi, ma da quando si ascolta la mamma?” dice scherzando.

KONTA- E per finire, risponde ad una domanda su Johanna Konta, giocatrice in netto miglioramento che è riuscita ad arrivare in una semifinale a Wimbledon:” La Konta potrà vincere uno Slam, è migliorata tantissima in due anni e ha ancora margini di miglioramento”.

0 comments
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...