Mentre tutti attendevano con ansia il super match tra Federer e Nadal, la spunta Del Potro, con un super match contro lo svizzero. Un match tra due stili di gioco completamente diversi, ma che rendono questo match spettacolare e da vedere. Nadal appare felice e fiducioso nei suoi mezzi, dopo una forma ritrovata, lasciandosi dunque alle spalle un mese difficile con alcune sconfitte inaspettate contro giocatori non alla sua altezza, ma è concentrato e pronto per vincere un altro Slam.
TEMA RUBLEV- Un match che poteva avere dietro molte insidie, ma che non è stato cosi. Rublev ha steccato l’appuntamento forse più importante della sua carriera. Giovanissimo si, ma una occasione del genere capita raramente. Nonostante un match a senso unico, riceve i complimenti da Nadal:” A 19 anni è difficile fare quello che ha fatto lui, arrivando ad un quarto di finale a questa giovane e tenera età. Se continua a migliorare così potrà combattere per i titoli più importanti. Penso che abbia le giuste persone intorno, un ottimo staff, sta lavorando bene ed è umile. Questo è molto importante perché se pensi di sapere già tutto è molto difficile svegliarsi la mattina e andare in campo, pensando a cosa si deve migliorare. Certo, il talento è importante, ma è più importante avere la passione per lavorare e migliorarsi ogni giorno e non pensare che sia solo una questione di tempo perché si è giovani”.
TORNATA LA FIDUCIA- Come già detto, a Rafa è tornata la fiducia, dopo dei match difficili e dei scivoloni inaspettati:” L’unica cosa importante è che sono in semifinale. Quando giochi un torneo non vuoi mai perdere nei primi turni, perché poi torni a casa con la sensazione di non essere competitivo. Ora la sensazione è completamente diversa: sono in semifinale, ho già vinto cinque partite ed è ora di dare il massimo. Penso di essere migliorato durante tutto il torneo e di aver fatto passi avanti match dopo match. Perciò fino a domani mattina mi godrò le poche ore di riposo e il fatto che sono in semifinale. Ma domani mi sveglierò sapendo di dover fare qualcosa in più e di dover lavorare duro in questa direzione. Mentalmente so cosa devo fare e cercherò di farlo.”
CAPITOLO FEDERER- Viene ovviamente chiesto una domanda sul suo rivale storico, Roger Federer. Viene chiesto allo spagnolo cosa ammira del suo rivale, dentro e fuori dal campo. E la risposta è bellissima:” Non voglio sembrare il suo fidanzato (risata da parte di tutti), ma tutti sappiamo cosa ammiriamo di Roger. Completo in tutto, nonostante la sua età migliori giorno dopo giorno ed è ancora ad altissimi livelli dopo tanti anni. Il nostro match è diventato storico per via dei tanti match. A pensarci bene, son circa 10-12 anni che il nostro match si sussegue nel tempo, e questo ha portato il pubblico a desiderarlo ancora una volta. Roger è un ambasciatore di questo sport, esempio per i bambini”.
DELPO, SEMIFINALE DURA- Semifinale tutta da seguire quella tra Del Potro e Nadal, con l’argentino che dopo anni difficili è tornato a giocare ad alti livelli, competendo con tutti:” Juan Martin è un top player. Se in forma, è difficile da battere. Se gli dai la possibilità di giocare con il dritto, ritieniti morto. Il mio obiettivo sarà quello di spostarlo sul rovescio e palleggiare, allontanandolo sempre di più dal campo impedendolo di giocare alla sua maniera, dato che il suo dritto è il più veloce del circuito a mio avviso”.
Un rientro atteso dopo mesi di silenzio Jannik Sinner si prepara a tornare nel circuito…
Lucia Bronzetti firma un’impresa nella sua stagione battendo per la prima volta in carriera Naomi…
Una serata speciale per un campione senza tempo Durante la 25esima edizione dei Laureus World…
Il tempo stringe per il campione serbo Novak Djokovic, leggenda vivente del tennis con 24…
Il grande tennis fa tappa a Madrid con il Mutua Madrid Open, prestigioso torneo combinato…
Il tennis femminile italiano vive un momento di grande entusiasmo, trainato dall’eccezionale stagione di Jasmine…