Parte la caccia alla finale del 1000 di Cincinnati

Saranno Medvedev-Tsitsipas e Coric-Norrie le due semifinali del Master 1000 di Cincinnati. Il penultimo mille stagionale (manca solo Parigi Bercy, a causa dell’annullamento di Shangai) è arrivato agli atti conclusivi, con due partite agli opposti se pensiamo alle previsioni fatte all’inizio del torneo: la parte alta mette di fronte le due teste di serie migliori che poteva offrire, con Medvedev e Tsitsipas che hanno rispettato i pronostici, superando i vari ostacoli incontrati. Nella parte bassa invece si sfideranno due sorprese del torneo: se Norrie non è possibile considerarlo pienamente tale, visto il successo a Indian Wells meno di 12 mesi fa, Coric rispecchia alla perfezione questo termine. Il croato in questa settimana ha fornito, per la prima volta dall’infortunio, un altissimo livello di gioco, che non era riuscito ad esprimere negli ultimi mesi nei challenger, dove aveva fatto fatica.

MEDVEDEV VS TSITSIPAS

La prima semifinale sarà il decimo incontro di una delle rivalità più interessanti della prima “next gen”. Tra il russo e il greco non scorre buon sangue, e nelle loro precedenti sfide hanno dimostrato quanto sentano la sfida. I risultati parlano chiaro: nelle partite contro 7 sono state vinte da Medvedev e 2 da Tsitsipas. Oltre a questo netto record, a far pendere l’ago della bilancia dalla parte del russo è la superficie. Sul cemento americano il numero 1 del mondo esprime il suo miglior tennis, mentre il greco ha sempre fatto fatica.

Nel corso del torneo di Cincinnati Medvedev non ha ceduto alcun set, giocando al meglio i punti importanti. Tsitsipas invece ha avuto vita dura allo scorso turno contro il padrone di casa John Isner, che è riuscito a vincere il second set prima di arrendersi al greco per 6-3. La sfida è programmata non prima delle 21 italiane sul centrale, in seguito alle semi femminili.

NORRIE VS CORIC

Nella parte bassa del tabellone per un posto in finale si sfideranno Cameron Norrie e Borna Coric. Entrambi i giocatori sono arrivati in semifinale non da favoriti, mietendo vittime illustri durante il proprio percorso. Il britannico ha sfidato e battuto Rune, Murray, Shelton e Alcaraz, vincendo sempre al set decisivo, tranne contro il giovane americano, dove è riuscito a vincere concedendo solo 2 giochi all’avversario. Il percorso del croato è stato più facile, se si considera solamente la durata degli incontri: Coric è stato costretto al terzo set solo al secondo turno, quando ha battuto Rafael Nadal. Questo però non vuol dire che il venticinquenne abbia avuto un percorso agevole: oltre al campionissimo spagnolo Borna ha sconfitto Musetti, Bautista Agut e Auger Aliassime, offrendo in tutti e tre incontri una grandissima prestazione, in particolare negli ottavi. Contro Bautista il croato è stato perfetto al servizio piazzando 16 ACE in 8 game, conquistando il 68% dei punti in cui lui era alla battuta.

Tra Norrie e Coric ci sono 2 precedenti seppur risalenti al 2018 e al 2019. Per quanto questi incontri possano valere poco, nell’unico precedente sul duro a vincere fu Norrie a Shangai con l’avversario che si prese la rivincita l’anno dopo sulla terra del foro italico. Si preannuncia una sfida equilibrata, con una grande incognita: la tenuta di Coric. Il tennista di Zagabria non disputava tornei a questo livello da Marzo 2021, e, nonostante non abbia dato segnali di cedimento, potrebbe accusare un contraccolpo in qualsiasi momento. L’incontro è programmato come quarto match sul centrale non prima della mezzanotte italiana.

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