In una domenica ricca di impegni per il tennis italiano si è inserito anche Francesco Passaro, che si è aggiudicato in rimonta per 4-6 6-4 6-3 la finale del Challenger di Trieste contro il cinese Zhang Zhizhen
A inizio match è subito l’avversario dell’azzurro a partire avanti grazie a un break, poi il recupero dell’italiano sul 2-2 immediatamente vanificato. Il 25enne nativo di Shangai infatti tenta e ottiene un nuovo allungo.
Con il vantaggio conquistato Zhang Zhizhen conquista, senza trovare altri intoppi sul suo cammino, il primo parziale. Con una gara “in salita”, Francesco Passaro affronta il secondo set con un piglio differente.
Il cambio di marcia dell’azzurro lo porta subito sul 3-0 puntando forte sul suo diritto. Il vantaggio iniziale accumulato rende più facile la sua marcia triestina e, con il punteggio di 6-4 a suo favore agguanta il pareggio.
Il ritrovato entusiasmo porta Francesco Passaro, nel terzo ed ultimo parziale, a trovare subito i punti necessari per distaccare Zhang Zhizhen che però non sembra intenzionato a “mollare” tanto facilmente.
Da 3-0 per il 21enne perugino a 3-3 con il ritorno del tennista cinese. Ma è proprio nel settimo game di questo parziale arriva lo sliding doors del match: prima uno scambio prolungato vinto dall’italiano e poi un doppio fallo consegnano nuovamente il break a Francesco Passaro.
Fuga decisiva per l’azzurro, che togliendo nuovamente il servizio al suo avversario sul 5-3 chiude la partita. Per lui è il primo titolo Challenger che con questa vittoria si issa a numero 144 del mondo, lui che a inizio 2022 aveva una classifica di 605.
Jacopo Canonico