“Quando c’ho giocato contro, era ancora giovane ed inesperto”, queste le parole di Pat Rafter riguardo il suo record positivo (3-0) contro Roger Federer. “A dirla tutta, non mi sarei mai immaginato che sarebbe stato un giocatore così forte. L’ho incontrato la prima volta al Roland Garros 1999, era il suo primo tabellone principale slam. Non sapendo come giocasse, ho perso il primo set, ma la sua poca maturità mentale, data dai suoi 17 anni, mi ha permesso di recuperare e vincere in quattro”.
“Nel 2001 l’ho incontrato a Miami. Aveva giocato una partita dura il turno prima, si vedeva. L’ho battuto in due set. Qualche mese dopo ci siamo incontrati di nuovo ad Halle: ha avuto anche un match point, ma sono stato fortunato. A quel punto si notava che a breve avrebbe raggiunto grandi risultati. Due settimane dopo, a Wimbledon contro Sampras sappiamo tutti cos’è successo”.
“Ora Roger è diventato il miglior giocatore di sempre, ed è stato numero 1 per più di 300 settimane. Io lo sono stato solo per una. Non posso neanche essere comparato a Roger. Mi sorprende che giochi ancora, ma finché è competitivo e vince titoli non si fermerà”. ha concluso il due volte campione slam
Fonte: tennisworldusa.org