Rafael Nadal ha da poco conquistato il suo ottavo sigillo a Roma ed è arrivato nella capitale francese con tutte le motivazioni per conquistare un altro slam su terra rossa, sarebbe l’undicesimo qui a Parigi ed entrerebbe ancor di più nella storia. A tal proposito, il coach di Serena Williams, Patrick Mouratoglu ha analizzato la tattica che potrebbe portare il maiorchino alla conquista del Roland Garros.
LA CHIAVE – Facendo riferimento alle statistiche impressionanti dello scorso anno, il francese ha trovato la chiave giusta che potrebbe permettere allo spagnolo di trionfare nuovamente sui campi parigini: “Rafa padroneggia il gioco meglio di chiunque altro, d’altronde ha vinto questo torneo per ben 10 volte, ma com’è possibile che lo scorso anno abbia brekkato i suoi avversari 45 volte in tutto il torneo? La risposta al servizio di Nadal non è tra le più aggressive ma è sicuramente tra le più letali nel circuito. Nadal tende a stare molto lontano dalla linea di base, ogni anno questa distanza aumenta. Nel 2015 si trovava 3,24 metri di distanza, nel 2017 era a 4,39, mentre quest’anno è 28 centimetri più distante. Grazie a questa strategia riesce a mettere la maggior parte delle volte la palla in gioco, ma sopratutto lo scorso anno ebbe una percentuale dell’89% sulle risposte alle prime di servizio, impattando ad una velocità media di 113 km/h molto più veloce rispetto a Zverev.”
LE STATISTICHE – Nel tennis come in molti altri sport vince chi ha più percentuali e statistiche a suo favore, dunque il coach Mouratoglu ha voluto analizzare altre statistiche riguardo la risposta al servizio dello spagnolo: “ Per quanto riguardo le seconde di servizio, risponde con mezzo metro più avanti rispetto alle prime, a differenza di Djokovic o Goffin che sono all’interno del campo. Con la seconda risponde ad una velocità media di 126 km/h ed in più da’ molto spin alla palla quando colpisce di dritto. Grazie a questa tattica Nadal rende più vulnerabile il servizio dell’avversario ed in più ha la possibilità di costruirsi il punto. Inoltre le statistiche mostrano che nel 53% delle volte ha colpito di dritto su una prima di servizio, mentre le percentuali aumentano al 59% quando si tratta di un secondo servizio. Questa è sicuramente la chiave del suo successo, infatti a Monte Carlo ha vinto il titolo conquistando circa il 51% dei punti al servizio dell’avversario, se quest’anno rispetta queste statistiche allora sarà impossibile togliergli l’undicesimo titolo.”