“Parliamo tutti del suo corpo, di come resista, ma qua gran parte del lavoro è fatto a livello mentale: la sua capacità di rimuovere la pressione dalle sue spalle, di non sentire il peso delle aspettative e contemporaneamente gestire il proprio marchio, questa è la sua arma più forte!” dice Annacone.
“Quanto gli viene chiesto è incredibile, esaustivo. Roger è però in grado di trovare dei modi per non farsi succhiare via l’energia. E’ molto pragmatico anche per quanto riguarda le vittorie e le sconfitte. A far reggere tutto questo in piedi è il suo sconfinato amore per il tennis: questo fa brillare le sue abilità nei momenti importanti“.
Il grande coach ha poi parlato di come, con i molti infortuni in atto tra i fab four, ci possano essere giocatori nuovi a conquistare i titoli importanti: “I quattro migliori a questo sport, aggiungiamo anche Wawrinka poi, sono stati davvero dominanti negli slam e nei Masters 1000, appena ne manca qualcuno si creano grandi opportunità. Inoltre, è chiaro a tutti che il tempo sta facendo degli scherzi a Roger e Rafa, e questo fa pensare a tutti gli altri giocatori che non sia più necessario battere Roger, Rafa e Novak nello stesso torneo”
“Con i migliori un po’ vulnerabili- continua Annacone- i veterani come Isner o Querrey, che sono stati sempre vicini e i giovani che stanno crescendo iniziano a vedere il circuito in un’altra prospettiva.”
Conclude parlando del rientro dei top player: “E’ molto divertente immaginare anche come sarà il rientro di Andy, e se Djokovic riuscirà a rientrare in carreggiata. Cosa farà Rafa per le sue ginocchia? Come riuscirà Roger a gestire la propria programmazione?”
fonte: tennisworldusa.org
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