Pete Sampras: “Nadal sta pagando il prezzo di anni di sacrifici”

Pete Sampras, leggenda vivente della storia del tennis, ha recentemente esternato le proprie impressioni in merito ai favoriti per la conquista dell’ultimo Major stagionale, l’imminente U.S Open.
Il vincitore di 14 titoli del Grande Slam, prima di analizzare lo stato di forma dei principali pretendenti al titolo, ha focalizzato la propria attenzione su colui che ne ha raccolto idealmente il testimone tennistico: Roger Federer.
Sampras, nonostante gli ondivaghi risultati ottenuti dallo svizzero sin qui, si dice convinto della possibilità che Roger possa conquistare il 18esimo Slam.
“Federer vincitore agli U.S Open? Perchè no? Roger ha dimostrato di essere in forma, inoltre colpisce la palla come nei momenti migliori. Certo, data la concorrenza di Djokovic e Murray, oltre alle proibitive condizioni climatiche con cui tutti si dovranno misurare, è necessario che per Federer si incastrino più fattori favorevoli per permettergli di trionfare a New York, ma non  credo sia così improbabile come in molti sostengono.”
L’ex numero 1 del mondo rafforza la propria tesi, tirando in ballo la consuetudine con cui l’elvetico sia riuscito ad esprimere il suo miglior tennis sui campi del Queens.

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“Roger ha primeggiato già cinque volte agli U.S Open, e anche se il favorito rimane Djokovic, seguito a ruota da Murray, Federer può giocarsi le proprie possibilità fino alla fine del torneo”.
Tra i più papabili candidati alla vittoria finale Sampras omette il nome di Rafa Nadal: semplice dimenticanza o autentica sfiducia nei confronti del maiorchino?
“Penso che Rafa stia lavorando sodo, sotto il punto di vista dell’impegno è difficile imputargli qualcosa. La mia ipressione però è che stia perdendo fiducia in se stesso. Nel tennis le prestazioni peggiorano in base alla perdita di autostima, ed è così anche per lui in questo momento. Lo si vede chiaramente quando scende in campo, l’ansia sembra divorarlo, impedendogli di giocare con l’aggressività e la profondità alle quali ci aveva abituato.”
Pete riconduce l’attuale involuzione dell’iberico alle conseguenze del massacrante lavoro cui si è sottoposto per raggiungere e mantenere un livello così alto per così tanti anni.

“Mentalmente e fisicamente è stato sulla breccia per più di un decennio, in pochi nella storia di questo sport possono vantare una tale continuità di risultati. Ora credo stia semplicemente pagando l’inevitabile tributo agli abnormi sforzi profusi nell’ultima decade. Per questo credo sia improbabile una sua affermazione agli U.S Open.”
Infine Sampras dedica un pensiero colmo di ammirazione nei confronti di Serena Williams, sempre più prossima alla conquista del Grande Slam.
“E’ davvero incredibile quello che sta facendo Serena quest’anno. L’ostacolo più grande l’ha dovuto affrontare a Parigi, quando giocò visibilmente menomata sulla superficie a lei meno affine. Ora non credo che il Grande Slam le possa piu’ sfuggire. Sarebbe un bene anche per tutto il movimento tennistico americano se Serena riuscisse portare a compimento questa clamorosa impresa.”

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