Presentata la Tennis Napoli Cup

Inizia a prendere forma la Tennis Napoli Cup, il torneo ATP 250 che si disputerà dal 17 al 23 Ottobre nel capoluogo partenopeo. Il torneo, previsto inizialmente come challenger 125, è stato promosso a torneo 250 per colmare il vuoto lasciato dalla Kremlin Cup, competizione di Mosca che è stata annullata per via della guerra. Dopo che lo scorso 21 Luglio l’ATP ha presentato ufficialmente la presenza del torneo di Napoli, insieme a quello di Firenze, ieri si è tenuta la conferenza stampa di presentazione al Tennis Club Napoli, a cui hanno partecipato il presidente della FIT, Angelo Binaghi, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il direttore del Tennis Club Napoli, Riccardo Villari, il rappresentante della TCNC, Cosimo Napolitano, l’assessore al turismo della regione Campania, Felice Casucci.

 

Dalla conferenza è emersa grande fiducia su un alto livello della entry list, grazie anche alla posizione favorevole in calendario. Il torneo di Napoli si giocherà nel corso della terzultima settimana della stagione, ed offrirà a tutti coloro che sono in cerca degli ultimi punti per le Nitto ATP Finals una grande chance per strappare il biglietto per Torino. Il presidente Binaghi ha inoltre aggiunto che le possibilità di un parterre di altissimo livello aumentano grazie alla presenza di Firenze la settimana prima, la quale potrebbe far scegliere di optare per due tornei vicini.

La cornice in cui si disputerà il torneo sarà una delle più belle del circuito, come ci hanno tenuto a sottolineare Riccardo Villari e Gaetano Manfredi, quest’ultimo felice di poter mostrare ancora una volta la bellezza del golfo di Napoli. Il campo centrale sarà sul lungomare, e verrà costruito nella rotonda Diaz in un impianto di oltre 5000 posti, com’era stato fatto già per le Universiadi del 2019 e la coppa Davis del 2015. La costruzione di quest’impianto dovrebbe iniziare il 26 Settembre. Il torneo sarà su campi hard, nonostante il circolo non ne preveda nessuno. A spiegare come avverrà la trasformazione dei campi da terra rossa a hard ci ha pensato Cosimo Napolitano “Saranno allestiti in totale 5 campi, verrà fatta una pavimentazione in legno di 2 cm e mezzo circa, su cui saranno stesi dei tappetini che verranno poi resinati.”

Il torneo 250 di quest’anno è la competizione di tennis più importante mai tenuta in Campania da quando il tennis ha fatto il passaggio all’era Open. Il torneo vanta di un’albo d’oro con nomi importanti, visto che su questi campi hanno giocato e vinto giocatori del calibro di Nicola Pietrangeli e Ilia Nastase. In era moderna il torneo è stato trasformato in un challenger, che ha mantenuto però un altissimo livello: il torneo è stato vinto da Juan Carlos Ferrero, Richard Gasquet, David Ferrer, Pablo Cuevas, Potito Starace, Pablo Cuevas, mentre si è fermato solo in finale Marat Safin. Dopo alcuni anni di stop lo scorso anno il challenger di Napoli è tornato in programmazione, con un torneo 80. Quest’anno era previsto un 125 prima dell’aumento di livello ad ATP 250, che ha portato il montepremi a 613 mila euro, oltre il quinto del montepremi dello scorso anno, quando vinse Tallon Griekspoor.

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