È già tempo di programmazione per Matteo Berrettini. Archiviata da pochi giorni una memorabile stagione in termini di risultati, piazzamenti e record, il 23enne romano non vuole farsi trovare impreparato ad un 2020 in cui sarà chiamato a confermare i tanti punti accumulati nel corso dei mesi scorsi. Per tutti i tennisti il primo passo ufficiale verso un nuovo anno è l’annuncio dei tornei a cui parteciperanno nelle prime settimane della stagione.
Stando ad un tweet pubblicato dal giornalista Luca Fiorino, l’esordio stagionale dell’azzurro avrà luogo a Perth in occasione della nuova Atp Cup, torneo a squadre che vedrà opposto il team italiano a Russia, Norvegia e Stati Uniti nella fase a gironi. Dopo gli Australian Open, primo appuntamento Slam dell’anno, Berrettini farà tappa in Sud America, dove parteciperà per la prima volta in carriera all’Atp 250 di Buenos Aires e all’Atp 500 di Rio de Janeiro. Subito dopo il n. 1 d’Italia volerà in Messico per l’Atp 500 di Acapulco, per poi dedicarsi all’intenso mese di marzo, con gli eventi obbligatori di Indian Wells e Miami.
Se appare, per certi versi, sorprendente la scelta del semifinalista Us Open di disputare due tornei sulla terra rossa nel post Melbourne, è anche giusto sottolineare che la miglior percentuale di vittorie e il secondo titolo in carriera sono arrivati sul mattone tritato, ragion per cui è lecito attendersi che l’azzurro possa riuscire ad incamerare un soddisfacente bottino di punti anche qui, in prospettiva di un ulteriore miglioramento di ranking. Fino a febbraio, infatti, sono solo 90 i punti in uscita, mentre in marzo occhio alla più consistente cambiale da 125 punti, ottenuti grazie al successo nel Challenger di Phoenix.