RACCHETTE LONDINESI (5) – TRE SET PROMUOVONO WAWRINKA, TRE SET CONDANNANO BERDYCH
Redazione Tennis Circus
RISULTATI GRUPPO A Stas Wawrinka (SVI) b. David Ferrer (SPA) 6-7 (3) 6-4 6-1 Rafa Nadal (SPA) b. Tomas Berdych (CEC) 6-4 1-6 6-3 CLASSIFICA CRONACHE POMERIGGIO Ultima partita del Round Robin per le teste di serie n.3 e n.7 in queste Tour Finals 2013. Se Ferrer cerca di salvare la faccia dopo due brutte sconfitte, Wawrinka lotta per l’approdo in semifinale a braccetto col già qualificato Rafa Nadal. Già dai primi colpi la partita sembra incanalarsi nella sacra via dei servizi, con i due protagonisti che non riescono ad esprimersi al massimo: il rovescio di Iron Stan non gira e il buon vecchio Ferru, dopo un grande Parigi-Bercy, sembra spompato e svuotato di tutti i possibili stimoli. È al sesto gioco che la partita sembra cambiare marcia, con lo svizzero che recupera dal 30-0 Ferrer e si porta a casa il primo break dell’incontro. Tutto facile da li al 40 pari sul 5-2 con servizio Ferrer: Wawrinka sembra meno attento e lascia 2 punti allo spagnolo e, al momento di servire per il set, si spegne e si fa recuperare sul 5-5. Nell’undicesimo gioco arriva arriva addirittura il vantaggio Ferrer con un break ottenuto dopo più di 13 minuti. Fine? Neanche per sogno: Wawrinka controbrekka lasciando lo 0 nella casellina punti del suo avversario, e via al tiebreak. Ferrer va avanti 4-0, subisce il ritorno del suo avversario che fa 5-3, ma grazie ad una migliore gestione dei punti riesce a fare suo il primo parziale. Secondo set a senso unico: dopo aver rischiato, concedendo due palle break nel game d’apertura, Wawrinka strappa il servizio a Ferrer e, salvo qualche colpo illuminante, il set se ne va con i servizi: unica nota da segnalare è la ritrovata fiducia di Stan che, insieme con un inedito nervosismo del suo avversario, stanno indirizzando la partita verso la saccoccia dello svizzero. In avvio di terzo parziale subito blackout per Ferrer che cede il servizio a 30; Wawrinka spara 3 aces per confermare il break, certificando la prosecuzione del trend positivo. Partita di nervi era e partita di nervi rimane: il valenciano non riesce a ritrovare la bussola e sbaglia decisamente troppo, dai diritti agli smash più facili, fornendo al suo avversario fin troppi assist. Wawrinka ringrazia tenendo il suo servizio e brekkando per ben 3 volte l’avversario. Berdych deve vincere per qualificarsi, contro un certo signor Nadal, intanto Stan il suo l’ha fatto e, nonostante l’inizio titubante, l’ha fatto bene! SERANadal vs Berdych, atto finale! Alla vigilia del match tra il matador spagnolo ed il possente ceco, non abbiamo dubbi nell’affermare che l’obiettivo comune è uno solo: vincere, vincere e vincere! Vincere per la vittoria del girone, vincere per non incontrare Djokovic in semifinale, vincere per non essere eliminati sul più bello (per Tomas). Gli scontri diretti dicono 16 a 3 per lo spagnolo (1 a 1 indoor) e fossi in Berdych confiderei solamente sul taglio al dito di Rafa, a fini della vittoria, date le pessime prestazioni nei match precedenti. Nadal mette subito sotto pressione Berdych brekkandolo nel game d’apertura del match e salendo subito in cattedra; questo vantaggio iniziale si protrae sino a fine set, che lo spagnolo porta a casa con il punteggio di 6-4. Berdych a tratti ha mostrato del buon tennis, con grandi accellerazioni da fondo campo, specialmente dal lato destro; dall’altra parte un Nadal molto centrato e solido, nonostante la matematica qualificazione, dimostra quanto non voglia affrontare Novak in semifinale… Inversione di rotta nel secondo set: il ceco approfitta di un iniziale rilassamento di Nadal per mettere a segno un provvidenziale break che lo porta a condurre 3-0. La caduta libera del maiorchino continua inesorabile per tutto il proseguo del set che Berdych chiude con il punteggio di 6-1. L’impressione è che Nadal fosse già negli spogliatoi da tempo, appagato e a tratti quasi demotivato; nonostante ciò merito a Tomas che non ha perso fiducia né motivazione alla fine del primo parziale. Il terzo set è un connubio perfetto tra i due set precedenti: l’equilibrio regna sovrano e, nonostante il livello di tennis espresso sia notevolmente sceso, i due giocatori non esitano a darsele di “santa ragione”, come si suol dire. Sul 4-3 in favore dello spagnolo, l’equilibrio si rompe e Berdych, dopo aver ceduto il servizio con due doppi falli, è costretto ad abdicare di fronte alla supremazia di Nadal. Wawrinka nel frattempo ringrazia ed incassa. (cronache di Lorenzo Cialdani e Giorgio Lupi) Domani si comincerà alle 15 con Del Potro-Federer e alle 21 Djokovic-Gasquet.