La stagione tennistica, purtroppo per noi, è oramai agli sgoccioli. Ma se per la Race verso Londra le ultime settimane saranno decisive, con gli ultimi due posti ancora incertissimi (per cui lotteranno anche Fabio Fognini e Matteo Berrettini), quanto alla Race verso le NextGen Atp Finals, quest’anno alla loro terza edizione, tutto sembra già deciso, e il 28 ottobre non si potranno più accumulare punti. Per la terza stagione consecutiva, il torneo si svolgerà a Milano. Quest’anno si va al Palalido, che ospita i migliori sette giocatori nati dopo il primo gennaio 1998 più una wild card. Quest’ultima, è stata messa in palio negli anni scorsi in un torneo di qualificazione. Ma nel 2019, l’Italia dispone del 18enne più forte al mondo, Jannik Sinner, premiato in anticipo per il salto nel 2019 dalla 551esima alla 127esima posizione mondiale.
POSIZIONI INVARIATE – Con i suoi 3460 punti del 2019, Stefanos Tsitsipas domina la classifica. Auger-Aliassime, secondo, ha meno della metà dei suoi punti, 1636 Insieme a loro due, già sicuro della qualificazione è anche Alex De Minaur, fresco campione dell’Atp 250 di Zhuhai. Manca pochissimo invece per Denis Shapovalov. Al primo turno del Masters 1000 di Shanghai, il canadese ha surclassato stamattina proprio il quinto della speciale classifica, Frances Tiafoe. Dopo una flessione prolungata, il mancino canadese sembra essersi ritrovato in estate, grazie alla nuova collaborazione con Mikhail Youznhy. La forbice tra lui e gli inseguitori si allarga ancora di più, ma per la matematica dovrà attendere almeno lunedì prossimo. Gli ultimi tre posti, dal quinto al settimo, li occupano Frances Tiafoe, Casper Ruud e Miomir Kecmanovic, racchiusi in meno di 100 punti. Almeno per questa settimana però, tutto rimarrà invariato, perché lo statunitense e il serbo hanno entrambi perso il match d’esordio in Cina. Il norvegese, dal canto suo, è fermo ormai da San Pietroburgo per problemi fisici. Dal 20enne di Belgrado in poi, i distacchi tornano ad allargarsi. Ottavo è Ugo Humbert, distante 121 punti, ma in tabellone al Challenger di Moullieron Le Captif e quindi dietro 31 punti anche in caso vittoria finale. Con lui, in Francia saranno presenti anche Mikael Ymer, Correntin Moutet e Jannik Sinner. L’italiano, nonostante una proibitiva 13esima posizione, è sicuro della partecipazione grazie alla wild card. Gli altri due invece hanno ormai speranze remote, rispettivamente a più di 100 e 200 punti da Humbert. Il riferimento, può essere con ogni probabilità proprio il transalpino giunto agli ottavi a Wimbledon. Sebbene sia ottavo nella Race, le sue speranze sono infatti concrete, anche guardando alle due stagioni passate. Come Alexander Zverev nelle due precedenti occasioni, Stefanos Tsitsipas è vicinissimo alla prima qualificazione in carriera alle Atp Finals, quelle di Londra, con gli otto Maestri della stagione, un torneo pieno di stelle che dal 2021 al 2025 si svolgerà a Torino. Al greco, servirebbe vincere il Masters 1000 cinese per la certezza. La sua sesta posizione tuttavia è da tempo salda, con quasi 1000 punti di vantaggio di Roberto Bautista-Agut. Con la finale disputata ieri a Pechino, e la ritrovata fiducia nel proprio tennis, è probabile che Tsitsipas segua l’esempio di Zverev, disertando la manifestazione milanese. Nonostante il ricco montepremi di 1,25 milioni di dollari, la vicinanza con il Masters di fine anno, con annesso il rischio di infortuni, e la non assegnazione di punti in classifica delle Next Gen Atp Finals potrebbero indurlo a risparmiare energie. E così, Ugo Humbert incrocia le dita.