Radek Stepanek: “Mi sorprenderei se qualche tennista si dopasse”

Il 37enne tennista ceco parla di doping, tennis scommesse e dei colleghi. "Djokovic ha detto che ho la più bella volée del circuito? Lui ha senza dubbio il miglior rovescio".

Radek Stepanek ritiene difficile, vista la quantità di controlli che si fanno oggi, che qualche tennista possa doparsi senza essere scoperto. Con i suoi 37 anni, Radek Stepanek continua a dare battaglia nel circuito. Il ceco ha fatto notizia nelle ultime settimane dopo aver confermato di essere tornato insieme a Nicole Vaidisova, sua ex moglie, dopo aver dichiarato da mesi che non voleva uscire con altre tenniste.

“Mai dire mai”, confessa riferendosi appunto a questa frase. “Questo è quello che dici senza pensare”, specifica. Radek parla poi del suo amico Novak Djokovic, e dei casi di doping e scommesse. Concentrato più sul doppio che sul singolare, Stepanek considera il circuito individuale più come un bonus. “Sono molto giù nel ranking del singolo, per questo non è facile andare avanti nei tornei”, confessa il ceco, che ha da poco, sentito dire dalla bocca di Djokovic che possiede la migliore volèe del circuito: “è molto bello che qualcuno come Djoko dica questo, è un numero uno che non ha davvero punti deboli”, dice Radek.

Mi è piaciuto leggere queste parole dette da lui, qualche tempo fa ci siamo alleniamo insieme. La mia volèe fa parte del mio tipo di gioco, mentre lui ha senza dubbio il miglior rovescio di tutti i tempi. Penso che oggi nessuno abbia colpi migliori dei suoi, il suo dominio è il più grande che ci sia mai stato nella storia del tennis”.

Il doping è più diffuso oggi rispetto a 15 anni fa? “Mi sorprenderei se scoprissi che qualche tennista si dopa“, risponde Radek. “I controlli oggi sono molto rigorosi e non ho idea di come qualcuno possa riuscire a nasconderlo. Per me il doping è un imbroglio tremendo”. Il tennista ceco poi riconosce che ora il tennis è molto più fisico rispetto al passato. “Ci sono stati molti progressi in termini di fisioterapia, questo permette ai giocatori di recuperare più velocemente e ottenere prestazioni migliori”.

‘Personalmente hai mai sospettato di qualche tennista dopato?’ Il ceco cerca di cambiare argomento. “Questa è una domanda che si fa sempre dopo che un giocatore si ferma per sei mesi e poi torna a giocare. Tutte queste sono speculazioni, se non esistono prove si parla di niente e io non credo che sia corretto parlare di questo”, dice.

Stepanek, infine, prende posizione su quello che è successo all’inizio dell’ anno, in merito agli eventi, messi in luce dalla BBC, riguardo lo scandalo del tennis scommesse.Penso che siano tutte chiacchiere. Non penso che sia positivo per qualche ragazzo vedere i suoi nomi associati a questo tipo di storie senza nessun tipo di prova. Se hanno prove che le prendano e dicano le partite incriminate e quanto denaro si è scommesso. Spero che sia vero che l’ ATP sta facendo le sue indagini. Da parte nostra, vogliamo tutti che il tennis sia uno sport pulito”.

‘Che tipo di sanzione infiggeresti, se scovassi qualche tennista implicato?’. “Espulso a vita dal tennis”, risponde Radek seccamente.

Stepanek è una persona allegra e simpatica in campo, parla anche dei tennisti che ha conosciuto nella sua vita che avevano grande carisma e personalità. “Adoravo John McEnroe, Jimmy Connors e Andre Agassi. Anche Marat Safin aveva molta personalità. Quando ero piccolo seguivo molto Ivan Lendl anche se lui era esattamente l’opposto, una persona molto concentrata, disciplinata con una faccia da poker e un istinto da assassino”, riconosce. Oggi ci sono molti giocatori simpatici. Il tennis è seguito in tutto il mondo e il pubblico merita di divertirsi. I giocatori dotati di carisma e che sono capaci di intrattenere il pubblico restano sempre i miei preferiti”.

Di Adriana Ciampa

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