Rafael Nadal, finalista degli Australian Open 2017, in occasione della consueta conferenza stampa inaugurale tenutasi a Melbourne ha parlato delle sensazioni di questo inizio di stagione, degli infortuni che hanno falcidiato alcuni suoi colleghi con una chiosa relativa sul suo diciottesimo anno da professionista.
“Il 2017 è stato un anno molto impegnativo per me, una stagione che ha richiesto particolare fatica“, esordisce il maiorchino numero uno del ranking. “Ho cominciato la fase di preparazione più tardi del solito, avevo bisogno di recuperare forze, abbiamo fatto un passo alla volta, probabilmente è stata la scelta migliore per me. Il mese di gennaio rappresenta un punto di partenza per tutti, partiamo da zero all’inizio della stagione. Spero di essere pronto per affrontare i prossimi tornei, solo giocando si può capire se abbiamo lavorato correttamente in pre-season“.
Il tennista spagnolo, che affronterà la sua diciottesima stagione da professionista, ha ammesso di sentirsi onorato di partecipare ancora una volta al primo Slam dell’anno: “Non importa avere 31 anni per valutare quanto mi senta privilegiato nel poter giocare questo sport, per me era lo stesso anche a 20 anni. Mi sento una persona fortunata ad avere opportunità del genere, non tutti hanno la possibilità di fare esperienze nel mondo vivendo dei momenti incredibili”.
Nadal, infine, ha parlato degli infortuni che hanno colpito Nishikori e Murray: “Auguro a Kei e Andy una pronta guarigione. Spero che possano rimettersi presto, hanno ancora tanto da offrire al tennis. Giocare una stagione così lunga e impegnativa non è facile, è un problema atavico ormai e qualcuno dovrà pur prendere dei provvedimenti“.
La rinascita parte da Monaco Alexander Zverev ha messo fine a un digiuno che durava…
Un campione fuori dal campo Juan Martín del Potro, uno dei tennisti più amati e…
Fabio Fognini esce di scena al primo turno del Mutua Madrid Open in modo netto…
Un anno dopo il suo enigmatico ritiro dal tennis, Camila Giorgi torna sotto i riflettori.…
Federico Cinà non tradisce le attese. Alla sua prima partecipazione in un Masters 1000 su…
Un talento diviso tra racchetta e montagne innevate Aleksandar Kovacevic non è il classico tennista…