Rafa Nadal in forte dubbio per Wimbledon, lo zio Toni conferma: “A Londra solo al 100%”

Il dolore al polso continua, così come avanzano insistenti i dubbi che vedono il numero quattro del mondo assente dallo Slam più importante dell'anno. E Panatta: "Troppo acciaccato, non vincerà più uno Slam"

La partecipazione di Rafael Nadal a Wimbledon è molto a rischio dopo le dichiarazioni del suo allenatore e zio Toni Nadal: non è stata individuata una data di recupero precisa dall’infortunio al polso che l’ha costretto al ritiro al Roland Garros.

PRIORITA’ AI GIOCHI – Ecco le dichiarazioni dello zio Toni: Sta attraversando un processo di riabilitazione, ha bisogno di una pausa, siamo in linea con quello che abbiamo pianificato. L’obiettivo è arrivare nella miglior forma possibile ai Giochi di Rio, non vogliamo rischiare di non partecipare. Ora come ora non posso dire se giocheremo Wimbledon oppure no. E’ ovvio che se giocheremo lo faremo senza la miglior condizione, ma possiamo anche giocare qualche esibizione che abitui al ritmo del match. La priorità è quella di riprendersi completamente perchè, se giochiamo con il dolore, può succedere ciò che abbiamo visto a Parigi: questo è quello che dicono i medici.”

PANATTA NON E’ CONVINTO – Anche il miglior tennista della storia italiana ha voluto dire la sua sul momento di Rafa Nadal in un’intervista concessa al quotidiano spagnolo Marca: “Ho un grande rispetto per Rafa perchè non è semplicemente un grande tennista, ma anche una grande persona. E’ umile ed è un grande esempio per le generazioni future, ma penso sia molto difficile che vinca un altro torneo del Grande Slam, dal momento che è troppo tartassato dagli infortuni. Sta dimostrando che è umano anche lui.

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