Nella mattinata odierna, Rafael Nadal ha bissato il successo ottenuto a Melbourne contro il futuro numero 1 del mondo (da lunedì) Daniil Medvedev. Nella seconda semifinale del torneo di Acapulco, il tennista di Manacor doma il russo con un doppio 6-3.
Nel primo set c’è un dominio assoluto dello spagnolo, che non concede nemmeno una palla break, a fronte delle tre concesse da Daniil. Quest’ultimo, alza notevolmente il livello di tennis nel secondo set: tuttavia, non sarà sufficiente per opporsi ad un Nadal strepitoso. Costretto a cedere subito il servizio, Medvedev non ci sta e inizia a giocare come sa. Si costruisce, tra il quarto ed il sesto gioco del secondo parziale, ben 11 occasioni per recuperare il break di svantaggio dal 21 volte campione Slam. In questi due game infiniti ed estenuanti però, il maiorchino non ha ceduto un centimetro, salvandosi sempre e chiudendo i conti sulla battuta dell’avversario. Grande prova di forza di Nadal dal punto di vista fisico, mentale e del gioco, che lo porta ad un parziale di 14 match vinti e zero persi nel 2022.
In finale l’iberico affronterà un altro mancino, ovvero Cameron Norrie. Il britannico ha avuto la meglio su Stefanos Tsitsipas con un doppio 6-4 nella prima semifinale, disputatasi quando in Italia era notte fonda. Se Norrie dovesse riuscire nell’impresa di battere Nadal, entrerebbe per la prima volta in top 10. Al contrario, se a prevalere dovesse essere Rafa, il “premio” sarebbe il quarto posto del ranking ATP ai danni del tennista greco.
Nel frattempo Andrej Rublev firma la doppietta e dopo la vittoria della scorsa settimana a Marsiglia, ottiene anche il trofeo di Dubai, che potrà aggiungere alla sua collezione di ATP 500 dopo Amburgo, San Pietroburgo, Vienna e Rotterdam. Con questo successo il russo sorpassa Matteo Berrettini in classifica e si conquista la sesta piazza con 5000 punti spaccati.
In finale “Rublo” (soprannome con il quale viene chiamato, che fa riferimento alla valuta monetaria russa) ha la meglio sul ceco Jiri Vesely con il parziale di 6-3, 6-4. Nel torneo, dopo essersi sbarazzato di Evans in due set al primo turno, ha avuto tre match complicati, contro Kwon, McDonald e Hurkacz, tutti vinti in rimonta. Dall’altra parte il ceco, entrato in tabellone passando dalle qualificazioni, aveva fatto fuori Cilic, Bautista Agut, Djokovic e Shapovalov. Con questo torneo spettacolare Jiri rientra di prepotenza in top 100, piazzandosi nei primi 80 del mondo.
Per concludere questa carrellata di tornei maschili, citiamo anche l’ATP 250 di Santiago del Chile, dove questa sera si giocheranno le semifinali che vedranno scontrarsi il padrone di casa Tabilo contro Martinez ed il giovane Baez contro Ramos Vinolas.