Rafael Nadal sta trascorrendo alcuni giorni di vacanza in Spagna e, dopo aver ricevuto il premio da AS come miglior sportivo spagnolo di sempre, ha rilasciato un’intervista al programma “El Larguero” parlando di sé a 360 gradi.
IL PREMIO – Per prima cosa Nadal si è detto molto orgoglioso del premio ricevuto e si sente di condividerlo con molti altri sportivi spagnoli illustri. “Non pensavo di meritarmi questo riconoscimento” ha sottolineato sorpreso e felice lo spagnolo.
L’INFORTUNIO – Il numero uno del mondo ha poi confermato che il suo ginocchio non ha ancora recuperato al 100% e che avrà bisogno di ancora un po’ di riposo. Dopo aver effettuato alcuni trattamenti non ha ancora provato a scendere in campo, ma non si sente pronto per non correre troppi rischi.
IL 2017 – La programmazione del 2018 dovrà essere perfetta, così come lo è stata nel 2017: Nadal infatti ha sorpreso tutti vincendo due slam (Roland Garros e US Open) e riguadagnando la prima posizione mondiale. “In tutto il 2017 mi sono sempre sentito a mio agio: tra vittoria e sconfitta la linea è sottile, ma l’importante per me è la salute e quest’anno sono stato molto bene”.
LE RIVALITA’ – Nadal ha vissuto molte rivalità, sicuramente quella con Federer è stata la principale. “I titoli di entrambi dicono che è stata la miglior rivalità della storia, ma anche Djokovic ai tempi migliori era un giocatore ingiocabile, Sicuramente sono stati questi due giocatori i migliori che ho affrontato”.
L’ETA’ – Non è mancato il paragone con Roger Federer, con lo svizzero che continua a incantare a 37 anni. “Non penso di riuscire a giocare così a lungo, ma mai dire mai. Lui mi motiva ad impegnarmi al massimo anno dopo anno, ma quando sarà il mio momento non ho alcun timore di dare l’addio a questo sport”.
2 comments
uno gioca fino quando vuole, Nadal giocherá fino a quando lo vorrá lui.
Più lungo possibile vedere giocare Grande campione