Rafael Nadal sugli organizzatori del torneo: “Non possiamo creare polemica per ogni cosa”

Dopo la vittoria agli ottavi di finale a Wimbledon contro Joao Sousa, a Rafael Nadal è stata posta una domanda circa il programma di gioco del giorno, che ha visto Ash Barty, numero uno del mondo, sul campo 2: “Non possiamo discutere su ogni decisione presa dagli organizzatori del torneo. La mia sensazione è che attualmente nel mondo del tennis sono superiore ad Ashleigh Barty, anche se lei è la numero uno del mondo, ha vinto il Roland Garros e sta giocando un tennis incredibile. Non possiamo creare polemiche tutti i giorni sulle decisioni che vengono prese”.

All’iberico è stato chiesto se lui, così come gli altri Big, cerchi di dare un messaggio ai più giovani e alle generazioni future: “Onestamente credo che noi top player non cerchiamo di dare un messaggio a nessuno, semplicemente ci dedichiamo e passiamo alle nostre carriere e cerchiamo di dare il meglio.
Non penso a dare un messaggio alle nuove generazioni, so che sono forti e che un giorno saranno davanti a noi perché giocheranno meglio o perché ci saremo già ritirati. Non siamo più bambini, però quello che abbiamo ottenuto negli ultimi quindici anni è qualcosa di speciale e difficile da ripetere. Poche volte rivedremo tre giocatori dividersi così tanti titoli nella stessa era”.

Dopo la semifinale raggiunta nel 2018, una giornalista ha domandato a Rafael Nadal di confrontare le emozioni dello scorso anno con quelle di questa stagione, iniziata male a causa dei problemi fisici: “È difficile per me ricordare come mi sentivo un anno fa. Non mi sono mai piaciuti i paragoni, qui ogni anno è diverso quindi è inutile fare paragoni con gli anni precedenti. So che sono ai quarti di finale e che ho giocato delle buone partite, questo mi dà fiducia, però so anche che ora inizia la parte più difficile del torneo. Contro Querrey sarà complicato e spero di essere pronto.”

Per quanto riguarda il suo tempo libero, la vita di Nadal ruota attorno allo sport: “Guardo qualche partita, sia maschile che femminile, per essere sempre informato. Ieri ho guardato la finale dei mondiali di calcio femminile. Ho seguito anche il golf e sono contento per John Ram, lo spagnolo che ha vinto il torneo.
Seguo anche serie tv, film e mi informo sulle notizie di tutto il mondo, cercando di allontanarmi anche dal mondo dello sport quando possibile, sebbene io lo ami”.

Andrea Lombardo

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