Rafael Nadal non pensa, a differenza di molti, che Richard Gasquet abbia raggiunto livelli inferiori rispetto a quanto si potesse immaginare, vista la sua capacità di entrare nei primi 10 e di giocare a livelli altissimi per diversi anni.
“Richard era un gran giocatore da ragazzino, e negli anni è migliorato, avendo qualche opportunità a Wimbledon, se non ricordo male“, dice lo spagnolo.
“Non sarebbe giusto dire che non è riuscito ad arrivare ad alti livelli, perché ci sono molti altri esempi simili a lui. Ci sono molti giocatori, che erano anche più stabili di lui nelle posizioni alte che non hanno mai vinto slam. Pensiamo a Berdych o a Ferrer, nessuno dei due ha vinto uno slam. Ci sono molti altri esempi, anche se bisogna tener conto che negli ultimi 10-12 anni è stato davvero difficile vincere slam. Venivano spartiti tra tre, massimo quattro, giocatori, e quindi era difficile per gli altri“.
Riguardo Alexander Zverev dice: “E’ normale che l’inizio in uno slam sia difficile. Contro Lajovic era pronosticabile che andasse così, perché sta giocando davvero bene. Quello che mi ha sorpreso è stata la partita con Dzumhur, perché stava vincendo facilmente. Ho visto il primo set e l’inizio del secondo e poi sono andato ad allenarmi: quando ho visto il risultato sono rimasto strabiliato. L’importante è che sia ancora nel torneo: per vincere il titolo le partite iniziali non contano molto“.
Fonte: tennisworldusa.org
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