Nonostante la sconfitta in finale al Roland Garros, Novak Djokovic conserva con ampiomargine la vetta mondiale: sono 4.430 i punti che lo dividono da Roger Federer. Al terzo posto resta Andy Murray, autore di un ottimo torneo, mentre in quarta posizione vola il campione dello Slam parigino Stan Wawrinka, che sale di cinque posti e si porta a poco più di mille punti di distanza dallo scozzese.
La top 10 prosegue con Kei Nishikori, stabile al 5°, Tomas Berdych, che perde due posizioni e scivola al n°6, quindi David Ferrer, che supera l’assente Milos Raonic sceso al n°8. In 9° posizione Marin Cilic, mentre chiude la top-10 Rafael Nadal, sceso di tre posti per non aver difeso il titolo dell’anno scorso.
Sale di tre posti Jo Wilfried Tsonga, che torna in 12° posizione. Entra per la prima volta in carriera in top-15 David Goffin, grazie al +3 parigino. +5 per Nick Kyrgios che sale velocemente la classifica ed è n°25; +5 anche per Victor Troicki che ritrova l’ingresso tra i 30 ed è n°28.
Buon +6 per Jack Sock: l’americano realizza il best-ranking al n°31. Sale di sette posti Pablo Andujar, fino al n°35, e ne sale 8 Jeremy Chardy – che torna in 37° posizione.
Più 5 per Lukas Rosol, che si ritrova al n°38, e per Borna Coric: il croato realizza il nuovo best-ranking al n°41. Avanti di cinque anche Benjamin Becker, al n°43, Sergiy Stakhovsky, al n°49, e Steve Johnson, al n°51.
Sale 7 posizioni fino al n°54 Pablo Carreno Busta, mentre fa registrare un buon + 16 Teymuraz Gabashvili, nuovo n°58. Più 15 per Thanasi Kokkinakis: l’australiano è n°69.
Rientro tra i 100 per Nicolas Mahut e Andrey Kuznetsov, che salgono 19 e 21 posti e si posizionano al n°97 e al n°99.
In discesa di 10 posti al n°34 Guillermo Garcia Lopez, -8 per Fernando Verdasco al n°42, fa segnare un -11 Marcel Granollers fino al n°68 e scende di 15 Dusan Lajovic al n°82. Precipita di 58 posizioni Ernests Gulbis uscito al secondo turno a Parigi dove difendeva la semifinale dell’anno scorso si ritrova al n°87.
Per quanto riguarda gli azzurri, guadagna un posto Fabio Fognini al n°26; ne perde 6 Andreas Seppi, che esce dai quaranta al n° 45. +4 per Simone Bolelli che torna al n°56 e -2 per Paolo Lorenzi, n°88.
Qui il ranking completo.