Un sorpasso atteso, un messaggio forte
Carlos Alcaraz torna a far rumore. Il giovane fenomeno spagnolo ha conquistato il titolo dell’ATP Masters 1000 di Montecarlo, incamerando 1000 punti preziosi e riscrivendo le gerarchie dell’alta classifica. Un successo che non solo gli ha regalato il trofeo sulla terra del Principato, ma gli ha permesso di superare Alexander Zverev nel ranking ATP, issandosi alla seconda posizione mondiale dietro a Jannik Sinner.
Il campione iberico ha approfittato al massimo dell’occasione: senza punti da scartare rispetto all’anno precedente, ha capitalizzato completamente la vittoria, mentre Sinner ha dovuto cedere i 400 punti guadagnati con la semifinale del 2023. Questo ha ridotto il distacco tra i due a 2210 punti, con Alcaraz che ha rosicchiato ben 1400 lunghezze in un colpo solo.
Un ranking che cambia volto
Il nuovo aggiornamento del ranking ATP racconta di un equilibrio che si stringe in cima:
- Jannik Sinner guida con 9930 punti
- Carlos Alcaraz insegue a 7720
- Alexander Zverev, ora terzo, è a 7595
Dietro, a chiudere la top 5, ci sono Taylor Fritz (5280) e Novak Djokovic (4120), mentre si segnalano le risalite di Alex de Minaur (7°) e Andrey Rublev (8°), che scavalcano un Daniil Medvedev in leggera flessione.
Da segnalare anche il crollo di Stefanos Tsitsipas, incapace di difendere il titolo di Montecarlo: per lui un brusco scivolone fino alla 16ª posizione, con l’aggravante di aver perso un numero consistente di punti.
Musetti e Fils, scalate d’autore
Non solo vertice: il torneo di Montecarlo ha visto anche grandi protagonisti emergenti. Su tutti Lorenzo Musetti, finalista a sorpresa, che grazie alla cavalcata nel Principato ha centrato il suo miglior ranking in carriera: ora è 11° al mondo, a soli 15 punti dalla top 10. Se manterrà il trend positivo, l’ingresso tra i grandi potrebbe essere questione di giorni.
Buone notizie anche per Arthur Fils, ora 14°, e per Davidovich Fokina, che con un balzo di 12 posizioni rientra nei primi 30. Meno confortante invece la situazione per Luca Nardi, che esce dalla top 100 perdendo 9 posizioni, lasciando l’Italia con un rappresentante in meno tra i primi cento del mondo.
Alcaraz non si ferma: ora Barcellona
E non è finita qui. Il calendario offre subito una nuova occasione per Alcaraz: l’ATP 500 di Barcellona, dove sarà in campo senza dover scartare punti, rappresenta un’opportunità d’oro per limare ulteriormente il distacco da Sinner. Con uno slot ancora libero tra i suoi 19 tornei validi, lo spagnolo potrebbe mettere in cascina altri 500 punti netti in caso di successo.
Il messaggio è chiaro: Alcaraz vuole il primo posto. E a differenza degli altri inseguitori, sembra avere la fame, la forma e il calendario dalla sua parte. La stagione sulla terra è appena iniziata, ma la battaglia per la vetta si fa già incandescente.