Ranking ATP, sfida per il numero 1: una poltrona per quattro

Il primo torneo del Grande Slam della stagione aprirà la sfida per la conquista della vetta del Ranking ATP. Il regno di Carlos Alcaraz, fermo ai box a causa del recente infortunio alla gamba destra, rischia di concludersi dopo 18 settimane, a seconda dei risultati dei suoi avversari.

Il giovane spagnolo dovrà pertanto scalare i 90 punti ottenuti nella scorsa edizione del torneo australiano, dove fu estromesso al terzo turno dopo una battaglia di 5 set con il nostro Matteo Berrettini, e non potrà andare oltre 6730 punti.

Casper Ruud, attuale numero 3, non ha punti da difendere dato che lo scorso anno non partecipò alla trasferta australiana. Il norvegese può scalzare dal n.1 della classifica il teenager murciano in caso di finale o vittoria ai prossimi Australian Open che lo porterebbero rispettivamente a 6920 o 7720. Se dovesse perdere in finale, potrebbe diventare il primo tennista a raggiungere il vertice del Ranking senza aver vinto uno Slam, un Masters 1000 o un ATP 500.

Stefanos Tsitsipas può conquistare la leadership della classifica solo in caso di vittoria del torneo che gli farebbe ottenere un totale di 6995 punti, dato che deve scalare i 720 punti  relativi alla semifinale dello scorso anno.

Novak Djokovic non ha punti da difendere a causa delle note vicissitudini legate al Covid-19 che hanno portato alla sua esclusione dallo Slam australiano nella scorsa stagione. Il serbo potrebbe tornare al vertice della classifica solo in caso di vittoria che lo farebbe arrivare ad un totale di 7070 punti. Da notare che l’ex n.1 al mondo potrebbe incontrare Ruud in semifinale e dar luogo ad un match decisivo per l’esito della sfida per la prima posizione mondiale.

Rafael Nadal, vincitore del Happy Slam 2022, è fuori dai giochi in quanto deve difendere 2000 punti ed anche in caso di successo non andrebbe oltre 5770 punti, non sono sufficienti per superare Alcaraz.