Re Rafael fa 90: le 10 vittorie più significative di Nadal al Roland Garros

Con la vittoria di ieri su Juan Ignacio Londero, il maiorchino, 11 volte campione a Parigi, è il primo a raggiungere il traguardo dei 90 match vinti nello Slam su terra battuta. Attraverso foto e video ripercorriamo insieme le 10 vittorie che più di tutte hanno contribuito a farlo entrare nella leggenda a Roland Garros.

[tps_title]L’epocale semifinale del 2013 e l’invasione di Djokovic[/tps_title]

Dagli otto mesi di stop, Nadal rientra come solo lui sa fare, vincendo ad Indian Wells, Madrid e Roma. Djokovic però c’è, e a Monte-Carlo lo batte come mai nessuno prima aveva fatto. Lo spagnolo però è ancora indietro in classifica, e sulla terra francese lo scontro arriva in semifinale. Una battaglia di 4 ore e 37 minuti, per qualità inferiore solo alla loro sfida dell’Australian Open. Nel match dai mille volti, però, sulla terra e alla distanza viene fuori ancora Rafa, col punteggio di 6-4 3-6 6-1 6-7(3) 9-7. Fisicamente sono entrambi al top, e dopo l’equilibrio delle prime due frazioni Nadal sembra poter accelerare grazie alla flessione del campione di Belgrado. Da numero 1 quale era e qual è anche oggi, Djokovic trova la forza per risalire recupera Nadal che serviva per il match sul 6-5 e domina il tie-break. Nadal è con la testa sott’acqua e sotto di un break nel quinto. E qui la magia del suo legame con il Philippe Chatrier entra di nuovo in gioco, perché battere Nadal lì è qualcosa gigantesco e mette sotto pressione anche una leggenda come Novak Djokovic. Il serbo, al servizio sul 4-3, in parità, tocca la rete su una facile volée in chiusura e regala una palla break su cui lui stesso sbaglierà, rimettendo in discussione la partita. Dal 4-4, progressivamente, Nadal diventa ingiocabile e si muove da Dio, gestendo alla grandissima i turni battuta per poi strappare il servizio all’avversario nell’ultimo game del match, quello del decisivo 9-7. Nonostante la sconfitta al primo turno di Wimbledon, il match cambierà le sorti della stagione del maiorchino, che in estate eguaglierà Roddick nel vincere i due Masters 1000 americani e lo Us Open, suo 13esimo Slam, prima di tornare numero 1 al mondo in autunno, dopo più di due anni distanza.

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