Rinvio Indian Wells, Zverev: “Non ci sono parole”. Shapovalov: “Sono scioccato”

Diversi tennisti si sono espressi sui social riguardo la cancellazione del Masters 1000 di Indian Wells.

Nella notte italiana, è arrivata una notizia che ha sconvolto momentaneamente il circuito ATP: la cancellazione (o forse rinvio a data da destinarsi) del Masters 1000 di Indian Wells, causa Coronavirus. Tenendo conto del fatto che il tennis non è la priorità in questa situazione, andiamo a vedere alcune reazioni social dei protagonisti del campo.

Colui che si è espresso in maniera più approfondita e in parte polemica è sicuramente Diego Schwartzman. L’argentino non contesta tanto la decisione dell’ATP, quanto le tempistiche di essa e la gestione del tutto. “La salute è la cosa più importante, la decisione va rispettata, ma la gestione dell’ATP lascia molto a desiderare”.

Schwartzman non ha tollerato il fatto che molti giocatori siano venuti a sapere della decisione tramite mail o WhatsApp e soprattutto che nei giorni precedenti non ci fosse  il minimo sospetto di una possibile cancellazione e infatti in molti erano già lì ad allenarsi da diversi giorni, salvo essere venuti a conoscenza della decisione soltanto il giorno precedente all’inizio delle qualificazioni del torneo stesso. L’argentino è stato colui che ha espresso il proprio parere in modo più evidente ma non è certo stato l’unico a farlo.

Jamie Murray lancia un allarme ai fan e ai colleghi riguardo i prossimi tornei nei mesi a venire. “Il virus si sta espandendo un po’ ovunque, potrebbero anche non essere disputati i prossimi tornei, almeno per qualche mese”. Poche parole per Alexander Zverev e Denis Shapovalov: “Non ci sono parole”. Questa la didascalia in una foto dei campi di Indian Wells pubblicata dal tedesco su Instagram mentre ancora più conciso il canadese su Twitter: “Sono scioccato”.

Difficile stabilire il significato reale e l’opinione dei due atleti con queste poche parole, ma l’impressione è che anche per loro il tutto poteva essere gestito diversamente. Più diplomatico Rafael Nadal, che sottolinea come con la salute non si scherzi, e che il tennis debba passare in secondo piano, quando accadono questi avvenimenti.

Sono passate solo poche ore dall’annuncio, ma già ci sono opinioni divergenti al riguardo. L’unica cosa certa dell’imminente futuro del tennis è che non ci sono certezze. Ci sono dubbi riguardo il prossimo appuntamento che vedrà i giocatori impegnati in Florida, con il 1000 di Miami tra 15 giorni circa. Impossibile al momento poter affermare cosa succederà non appena il circuito tornerà in Europa per la stagione sulla terra, visto che toccheremo Paesi come Francia, Spagna, Italia, ecc…

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