La stagione sulla terra battuta è ormai alle porte e, con essa, il grande tennis farà finalmente tappa in Italia (14-20 maggio). Gli unici due assenti (almeno per il momento) di questa edizione degli Internazionali d’Italia saranno Roger Federer e Andy Murray, sicuramente due assenze illustri e molto pesanti. Il primo, reduce da alcune deludenti prestazioni sui campi di Indian Wells e di Miami, ha deciso di saltare in toto la parentesi sul rosso, per prepararsi al meglio in vista di Wimbledon e della seconda metà di stagione, il britannico, invece, ancora alle prese con l’infortunio all’anca che lo ha costretto ad una delicata operazione chirurgica, con ogni probabilità, tornerà solamente in estate per i tornei su erba.
Grande occasione, dunque, per Rafael Nadal, che mira a tornare al successo sui campi del Foro Italico dopo ben 5 anni di digiuno; la sua ultima finale a Roma risale al 2014, in quella occasione perse contro Novak Djokovic. Proprio il serbo sarà una delle grandi incognite di questa primavera europea, tra problemi fisici e cambi di allenatore il futuro di Nole è più incerto che mai.
Da tenere d’occhio per la vittoria finale sono anche i tanti giovani che si stanno facendo strada nel circuito maschile, primo fra tutti Alexander Zverev, vincitore della scorsa edizione del torneo romano, ma anche Thiem, vero e proprio specialista della terra, Coric, Chung e Shapovalov. Quest’ultimo (insieme a Leonardo Mayer), approfittando dei forfait di Federer e Murray, avrà la possibilità di entrare direttamente in tabellone senza dover passare per le qualificazioni.
Tra gli italiani l’unico sicuro di un posto nel tabellone principale è Fabio Fognini, ma, in ogni caso, le quattro wild card garantiranno una folta rappresentanza azzurra.