Roger Federer, 200 volte (extra)terrestre

Roger Federer è tornato nel suo tempio all’ATP 250 di Istanbul dando ancora una volta una lezione di tennis al povero Jarkko Nieminen (6-2 7-5) e firmando la sua 200esima vittoria sulla terra rossa. Lo svizzero, grande attrazione del nuovo torneo turco, ha raggiunto il secondo centinaio di vittorie sulla superficie più lenta del circuito. Superficie sulla quale il suo gioco, aggressivo e propositivo, ha sempre sofferto. Ancora una volta però, il campione di Basilea ha dimostrato di avere quel qualcosa in più rispetto a tutti: anche dove le sue caratteristiche non sono le più appropriate è riuscito comunque ad ottenere traguardi incredibili, uno su tutti la vittoria del Roland Garros.

Federer he debuttato nel circuito maggiore nel luglio del 1998. Il suo primo torneo lo ha giocato a Gstaad, in Svizzera, dove fu sconfitto dall’argentino Lucas Arnold Ker. La leggenda del tennis ha dovuto però attendere fino all’anno zero prima di vincere la sua prima partita su terra rossa. Fu proprio il Roland Garros a dare a Roger questa grande soddisfazione,nel quale al primo turno ha sconfitto l’australiano Wayne Arthus per poi essere sconfitto da Alex Corretjia.

In quattro stagioni Federer raggiunge quota 50 partite vinte sulla terra e al Roland Garros 2004 si mette in evidenza battendo in tre set il tedesco Nicolas Kiefer ma viene poi sconfitto al turno successivo per mano di Gustavo Kuerten. Il Philipp Chatrier deve aspettare.

La 100esima vittoria viene siglata ancora una volta al prestigioso torneo del Roland Garros. Era il 2007 e lo svizzero, oltre ad aver raggiunto il traguardo delle cento vittorie sul rosso battendo Mikhail Youzhny, conquista la finale per essere poi sconfitto da Rafa Nadal. Parigi deve ancora aspettare.

Nel 2010 arriva la vittoria numero 150 sulla terra battuta e indovinate un pò dove? Nuovamente al Roland garros. La vittima di Roger questa volta è il tennista Julian Reister sconfitto al terzo turno. Questa vittoria lo ha proiettato tra i migliori giocatori della storia sulla terra dopo che l’anno prima, l’ex numero uno viene incoronato (finalmente) campione del Roland Garros vincendo in finale contro Robin Soderling.

Nel corso degli anni, l’immenso campione svizzero ha dovuto, a causa dell’età che avanza ha dovuto ridurre il calendario rinunciando anche a molti tornei sulla terra, parte di stagione in cui solitamente si ottengono meno punti. Per questo si sono dovuti attendere altri cinque anni per vedere il raggiungimento delle 200 vittorie di Federer.

Tutti sappiamo che il re indiscusso della terra rossa (king of clay) è Rafael Nadal e i suoi risultati mostruosi hanno messo in ombra la grande continuità che lo svizzero ha avuto negli anni anche su questa ostica superficie. Roger è 200 volte (extra)terrestre.

Alessio Ravanelli

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