Il tennista svizzero ha sicuramente apprezzato il favoloso ritorno al tennis vissuto nel 2017, vincendo Australian Open e Wimbledon, dopo aver passato sei mesi lontano dallo sport a causa di un problema al ginocchio. Roger Federer, 36 anni, si sta scontrando con Rafael Nadal nella battaglia per ottenere il primo posto del ranking mondiale a fine anno, nello stesso modo in cui Murray e Djokovic lottavano nella scorsa stagione. Novak si è dovuto fermare per un fastidio al gomito, mentre Andy ha concluso anticipatamente questo 2017 per colpa di un infortunio all’anca. Il breve ritiro di Federer lo scorso anno ha creato una sorta di trend, con altri giocatori disposti a stare per un certo periodo lontani dai campi per poter stare bene con il loro corpo. Ma di fronte ai rientri di Murray e Djokovic, Federer ha avvertito il duo che il ritorno al gioco dopo una fase di riposo non funziona per tutti. “Penso che sia esattamente quello che sta accadendo loro in questo momento, ma loro non lo sanno”, ha detto Federer al Times. “Ci sono tante cose che si possono fare quando si torna a competere e certamente loro vinceranno dei tornei, ma alla fine non tutti possono avere il rientro perfetto. Eppure, se sei felice per come ti senti, allora stai vivendo il perfetto rientro per te personalmente. Se avessi perso al primo turno agli Australian Open, sentendomi bene psicologicamente, sarebbe stata comunque una vittoria per me”, ha continuato lo svizzero. “Quindi dipende dalle tue aspettative, e chiaramente speri di andare in Australia, o in qualsiasi altro posto, a vincere. Così facendo metti te stesso sotto pressione, perciò io credo che devi dare tempo a te stesso”, ha riferito Roger. Da quando è rientrato nel circuito Federer ha adottato un approccio molto aggressivo, mantenendo i punti brevi e giocando maggiormente sul piede anteriore. Ma non è convinto che Murray e Djokovic necessitino di cambiare il loro stile di gioco, prevalentemente difensivo, per tornare a lottare per le prime posizioni della classifica ATP.
“Non so quanto duramente possa allenarsi Murray nei due mesi prima dell’Australian Open. Penso che sarà cruciale per lui. Dunque spero che si stia formando e lo stia facendo bene”, ha aggiunto Federer. Infine, il numero 2 del mondo si rivolge all’intervistatore, dicendogli: “Hai detto che se non giocheranno in modo aggressivo come me, sarà difficile per loro. Non sono d’accordo con questo punto di vista. Questi ragazzi sono veramente forti e possono giocare in diversi modi. Ecco cosa li rende diversi dalla maggior parte del resto dei giocatori”.
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Errore nel titolo
Prima cosa: Djokovic non ha un gioco difensivo ma di contrattacco. Secondo: Murray non ha fatto nemmeno sapere se per gli AO sarà davvero pronto. Terzo: chi vivrà vedrà.