Il record che potrebbe spezzarsi
Rafael Nadal, attuale giocatore con la classifica più alta al mondo, possiede il record per il maggior tempo trascorso tra la prima volta in cui ha raggiunto la vetta del ranking mondiale e l’ultimo giorno in cui c’è rimasto: infatti, il mancino di Manacor c’è arrivato la prima volta nell’agosto 2008, e ci rimarrà almeno fino a domenica prossima, il che significa che sono passati ben nove anni e mezzo dalla sua prima apparizione in cima alle classifiche.
Federer, invece, è diventato per la prima volta numero 1 del mondo nel febbraio 2004: questo significa che, se riuscisse ad accedere alle semifinali del torneo di Rotterdam, che si disputerà a partire da domani, sarebbero passati 14 anni e 17 anni da quando ha debuttato come miglior giocatore al mondo.
L’età è solo un numero
Al momento, Rafael Nadal è il secondo giocatore più vecchio della storia a mantenere la vetta delle classifiche: a superarlo in “anzianità” è stato solamente Andre Agassi, che a 33 anni è riuscito a raggiungere nuovamente il posto più alto del ranking.
Federer, dal canto suo, potrebbe infrangere anche questo record: l’impresa, però, sarà ardua perché il 20 volte campione slam, per raggiungere le fatidiche semifinali, dovrà probabilmente sfidarsi al turno precedente con l’amico Stan Wawrinka.
La situazione attuale
Dopo la vittoria agli Australian Open il mese scorso, il tennista elvetico è ora diviso dal rivale di sempre da soli 155 punti; nonostante questo, il suo storico nel torneo olandese di Rotterdam non sono dei più rosei: in otto partecipazioni, è riuscito a portare a casa il titolo solo nel 2005 e nel 2012.
Nadal, comunque, è al momento fermo per un infortunio alla gamba.
Fonte: express.co.uk