Come riferito al quotidiano svizzero Blick, Roger Federer non è certo di prendere parte all’ultimo Masters 1000 della stagione, nonostante dopo gli US Open avesse confermato la precedente programmazione: “Le prossime settimane saranno estremamente importanti con Shanghai, Basilea, forse Parigi e le ATP Finals a Londra. Il mio obiettivo è arrivare presto a Shanghai, magari il venerdì prima. Basilea avrà la priorità su Bercy“. Giocare entrambi i tornei, infatti, sarebbe fisicamente devastante, dato che in caso di successo, o finale, in entrambi i tornei sarebbero ben 10 le partite messe sulle gambe. La sua programmazione prevede poi l’esibizione con Andy Murray in quel di Glasgow il 7 novembre e infine le Finals la settimana seguente.
Tante le incognite sulla sua presenza nella capitale francese, tutto probabilmente si deciderà all’ultimo minuto, anche in virtù dei risultati di Nadal e dalla quantità di punti che separerà lo svizzero dallo spagnolo. A proposito del maiorchino si è detto un po’ sorpreso del fatto che sia tornato numero uno “perché lo scorso anno eravamo alla sua Accademia entrambi infortunati, senza sapere che direzione avrebbero preso le nostre carriere. Dipendeva anche da come Murray e Djokovic avrebbero giocato. Non sapevamo che si sarebbero infortunati e che non avrebbero avuto la loro miglior stagione”. Per lo svizzero, almeno ufficialmente, ora la priorità non è più quella di diventare numero uno a fine stagione: “È diventato un po’ secondario per me visto il vantaggio di Nadal che si è allontanato. Mi concentrerò su me stesso e giocherò solo quando sarò pronto”.
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