Il 36enne svizzero non ha alcuna intenzione di ritirarsi -per fortuna- e punta dritto a Tokyo 2020. Roger ha da sempre dichiarato che fin quando riuscirà a competere ad alti livelli non smetterà, e dato i risultati incredibili di questi ultimi mesi, la fine della favola rimane un miraggio piuttosto lontano. Ricordiamo che Federer nel suo incredibile “curriculum” vanta una medaglia d’oro alle olimpiadi ma nel doppio a Beijing 2008, mentre rimane forte l’amarezza per aver perso la finale di Londra 2012, a Wimbledon contro l’idolo di casa: Andy Murray. Per non contare il fatto che il 20 volte campione Slam, non ha mai digerito il fatto di dover saltare Rio 2016 per infortunio, che fino a qualche tempo fa si temeva potesse essere la sua ultima occasione per raggiungere la medaglia d’oro. Le cose però sono cambiate, con Roger che in poco più di 12 mesi ha vinto ben 9 titoli di cui 3 prove dello Slam. Non è ancora ufficiale se Roger prenderà parte alle olimpiadi di Tokyo 2020, ma la sensazione è che non solo troveremo il campione svizzero alle olimpiadi ma se Federer dovesse continuare a gestire il suo fisico al meglio, potrebbe arrivare all’evento nel sol levante da favorito. Il che per un 39enne potrebbe avere dell’incredibile.
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Deve fare una presenza nella nazionale per essere convocabile
gli danno tranquillamente un WC