Roger Federer: “Speravo di diventare un calciatore. Ecco cosa c’è nel mio borsone”

In una serie di 10 domande al Miami Herald, prima del torneo della Florida, lo svizzero ha parlato delle sue passioni e anche del contenuto del suo borsone da tennis

Prima dell’inizio del torneo di Miami, di cui Roger Federer era campione in carica, il sito Miami Herald ha posto allo svizzero dieci domande riguardanti anche aspetti extra-tennistici. Eccone alcune:

Federer versione rockstar: Mi piacerebbe essere Angus Young degli AC/DC, straordinario chitarrista. L’ho visto in concerto. Io ero solito suonare il piano. Sarebbe bello essere come Elton John, essere in grado di cantare e suonare il piano. È molto stimolante e mi piace ascoltarlo”. Ma se non fosse un tennista rimarrebbe in ambito sportivo: “Un giocatore di calcio in pensione ormai. Speravo di diventare un giocatore di calcio una volta. Mi sarebbe piaciuto essere centrocampista e segnare gol, ma alla fine ho scelto il tennis perché non volevo dipendere dal portiere o dal difensore, volevo avere il controllo totale. Ma se la domanda è cosa farei come tennista in pensione, dedicherei la mia vita alla filantropia, ai miei bambini, per essere un buon papà e marito.” E un importante mantra di vita: Rispetta tutti. Sii onesto. Una volta ho sentito questo detto: “È bello essere importante, ma è più importante essere gentili.” L’ho sentito quando avevo 18 anni e sento che riassume come mi sento.”

federer del potro

Sull’equipaggiamento da tennista ha detto: “Nella borsa da tennis ho sette magliette, quattro paia di calzini, biancheria intima, pantaloncini, fasce, polsini e un altro paio di scarpe. Nel borsone delle racchette ci sono otto racchette, qualcosa da mangiare, i miei drink, un pennarello per firmare autografi, il mio accredito da qualche parte che non riesco mai a trovarlo e gli occhiali da sole”. Obiettivo viaggiare, oltre l’ottica lavorativa: “Mi piacerebbe viaggiare in Africa in modo più approfondito. Mi piacerebbe fare un viaggio in Europa e vedere l’Italia e la Francia, la Germania e l’Austria e magari l’estate in Svezia, Finlandia, Norvegia. Sono appassionato di Asia. Sono stato in molti di quei posti, ma ho visto le grandi città da una prospettiva tennistica”.

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