La settimana tennistica appena trascorsa è stata caratterizzata dal ritorno alle competizioni di Roger Federer dopo il lungo stop causato dall’infortunio al ginocchio. Il tennista svizzero ha fatto il suo esordio stagionale nel torneo ATP 250 di Doha e, dopo aver battuto Evans negli ottavi, ha dovuto alzare bandiera bianca contro il georgiano Basilashvili nei quarti. Nella consueta intervista post partita, Federer, sollecitato dai cronisti di ESPN, ha espresso un parere sulle recenti dichiarazioni di un altro tennista che da ormai diverso tempo è assente dalle competizioni ufficiali, Juan Martin Del Potro. Il tennista argentino ha evidenziato, infatti, la volontà di provare ancora una volta a superare i suoi problemi fisici e di tornare in campo in questo 2021, soprattutto in vista dell’appuntamento delle Olimpiadi di Tokyo, torneo particolarmente caro al giocatore di Tandil.
“Spero che Juan Martin possa tornare presto in campo. I problemi che ha dovuto affrontare sono molto gravi, infortuni peggiori di quelli che ho sofferto io, però quando hai già raggiunto una volta un livello tanto alto senti di aver ancora qualcosa da dare. So che ci vorrà un po’ di tempo, quello che gli consiglierei è di scegliere con intelligenza e attenzione quando tornare a competere e in che condizioni farlo”, ha dichiarato Roger Federer, che ha anche voluto sottolineare quanta differenza ci sia tra allenarsi con costanza e giocare set e partite, anche solo per allenamento.
Del Potro non gioca una partita ufficiale dal torneo del Queen’s del 2019 e il suo ginocchio non è ancora al meglio della condizione, motivo per cui sembra particolarmente difficile aspettarsi un ritorno in grande stile dell’argentino, nonostante egli stesso abbia dichiarato di voler provare a tornare a giocare in questa stagione. A questo proposito Federer ha aggiunto: “Quando scendi in campo non c’è via di fuga, lì si vede davvero quale è il tuo livello. In una sessione di allenamento puoi controllare gli sforzi mettendoti alla prova, senti di avere il controllo su te stesso e prendi decisioni sulla base dei segnali che arrivano dal tuo corpo. In un torneo ufficiale, però, questo controllo finisci inevitabilmente per perderlo, se scendi in campo è per competere. È per questo che bisogna scegliere con grande cura e intelligenza quando tornare nel circuito”.
Sia Federer che Del Potro credono di poter dare ancora molto al tennis e di potersi giocare le loro possibilità anche nelle Olimpiadi di Tokyo che si svolgeranno in estate; entrambi i tennisti hanno messo nel mirino l’appuntamento nipponico, determinati a conquistare una medaglia per il proprio Paese. L’augurio di ogni appassionato di tennis è, dunque, quello di rivedere lo svizzero e l’argentino al meglio della forma e della condizione il più presto possibile.