L’edizione 2015 del torneo di Indian Wells, come sappiamo, ha avuto lo stesso epilogo dello scorso anno. A trionfare in tre set ( 6-3 6-7 6-2) è stato infatti il n.1 del mondo, che si è dimostrato più solido del suo avversario per larga parte del match. Tuttavia c’è da ammettere che è difficile pronosticare il risultato finale quando Federer e Djokovic si trovano uno di fronte all’altro. A conferma di ciò non si può non menzionare la finale di Dubai, in cui lo svizzero riuscì a sorprendere Djokovic, che nei turni precedenti aveva lasciato le briciole ai suoi avversari.
“L’ ho sconfitto nell’ultimo periodo. Non è che ho perso 10 partite consecutive. Molto dipende da chi serve e risponde meglio. In generale, abbiamo raggiunto la finale perchè entrambi siamo in forma ” ha affermato il tennista di Basilea, soddisfatto per l’ottimo torneo disputato. Federer nell’incontro si è trovato in svantaggio di un set e un break, ma attraverso la grinta, il coraggio e l’alto livello di gioco espresso, era riuscito a riportare in parità la situazione.” Dopo la mia reazione Nole ha iniziato ad essere più aggressivo e ciò ha funzionato. È stato bravo a reggere il peso di essere in vantaggio per quasi tutto il match, trovando un’ulteriore spinta al termine della partita” sottolinea il sette volte vincitore di Wimbledon.
Il campione degli Australian Open, ha dimostrato ancora una volta la sua grandissima solidità mentale. Perdere un set in cui si è saldamente al comando, certamente avrebbe spezzato le gambe a molti, ma non a lui. La grande dote del tennista di Belgrado è stata sicuramente quella di non essersi scomposto dopo aver perso il tie-break del secondo set. Dal canto suo Roger, nonostante la sconfitta, si è detto contento del match e del torneo giocato: “Il match è stato duro, ma mi è piaciuto. È successo di tutto. Io ho avuto alti e bassi, lui è stato senza dubbio più solido. Per questo ha meritato totalmente di vincere”.
Il grande campione svizzero, come ha annunciato da tempo, tornerà alle competizioni nei tornei europei, saltando il Master 1000 di Miami. Roger però ha già gli occhi puntati sugli eventi che si disputano su terra battuta: “Tornerò in Svizzera, al fine di allenarmi molto duramente. Questo è il mio obiettivo, ed ecco perchè salto Miami. Lo desidero davvero, poichè dopo match duri in un torneo come questo, so esattamente in cosa devo lavorare e spero di tornare più forte per la stagione su terra battuta”. Se in forma Federer, conquistando punti preziosi, potrebbe avvicinarsi ancora una volta alla vetta del ranking, visto che il suo diretto avversario è chiamato a difendere cambiali pesanti. Stupisce senza dubbio come a 34 anni, il 17 volte vincitore Slam abbia ancora voglia di migliorarsi, per provare perchè no ad arricchire ulteriormente la sua bacheca.