A volte i sogni si realizzano e quest’anno a prendere vita è quello di Thierry Grin, direttore dell’ATP 250 di Ginevra, e di tutto il suo staff. Roger Federer ha infatti confermato la sua partecipazione al torneo casalingo. Unico appuntamento prima del Roland Garros per il 39enne che, in ogni caso, non distoglie il mirino da Wimbledon e dai giochi olimpici di Tokyo.
Thierry Grin fatica a trovare le parole per esprimere tutta la sua gioia: “È qualcosa di incredibile. È il nostro sogno più grande che diventa realtà” racconta al Matin. “Non c’erano tantissime possibilità di averlo tra noi ma la presenza di Roger Federer la considero un dono del cielo“.
Un “premio” anche per la tenacia dopo un anno difficile caratterizzato dalle tante cancellazioni e dalla pandemia di coronavirus che ancora condiziona il mondo del tennis e dello sport: “Una partecipazione che ha un doppio valore. Un meraviglioso segnale di ripartenza e una ricompensa per tutti quelli che hanno lavorato per mantenere in vita il settore“.
Per Roger Federer, che compirà 40 anni il prossimo 8 agosto, la partecipazione a Ginevra potrebbe essere l’occasione di salutare il pubblico di casa dal campo prima di un ipotetico ritiro a fine stagione. Lo svizzero non sarà, invece, al via del Mutua Madrid Open e degli Internazionali BNL d’Italia.