Quella di quest’anno è stata finora una stagione travagliata per Roger Federer che fatica a trovare la condizione dopo il doppio intervento chirurgico a cui si è sottoposto al ginocchio destro. A Doha e a Ginevra è uscito prematuramente, a Parigi si è dovuto ritirare prima di scendere in campo per gli ottavi di finale e sull’amata erba di Halle si è arreso ad Auger-Aliassime al secondo turno.
Ora il campionissimo di Basilea è a Wimbledon per provare a vincere il suo nono titolo, con il record degli Slam vinti in carriera sempre come principale obiettivo. Attualmente divide il primato con Rafa Nadal con 20 Slam conquistati davanti a Novak Djokovic, fresco vincitore del Roland Garros, di una sola lunghezza
In conferenza stampa Roger Federer afferma al riguardo: “Sono pronto, emozionato e carico. Sono a Wimbledon e ho la possibilità di puntare a vincere questa prova del Grande Slam. So che se raggiungo la seconda settimana, che è il mio obiettivo immediato, sarò sempre più forte partita dopo partita. Penso che tutto sia possibile“.
L’otto volte campione di Wimbledon ricorda i momenti difficili che ha dovuto passare dopo il doppio intervento e parla nello stesso tempo delle aspettative per il resto della stagione: “Sono sinceramente molto felice di poter essere qui dopo l’anno difficile che abbiamo avuto e tutti i miei infortuni. Col mio team abbiamo deciso di rivalutare la situazione dopo Wimbledon. Se gioco molto bene o molto male penso che abbia un impatto su tutto il mio programma estivo. A me piacerebbe partecipare alle Olimpiadi di Tokyo , ma abbiamo deciso di fare un passo per volta. Adesso c’è Wimbledon. Ora come ora non è semplice come in passato. Con l’età che avanza bisogna essere più selettivi. Non si può giocare tutto…“.
Re Roger, ora numero 8 del mondo, aggiunge poi un’ultima riflessione ai giornalisti di Church Road: “Tra i miei obiettivi di sempre non c’è mai stato di dover giocare fino a 40 anni. Si è fatta avanti questa prospettiva soltanto negli ultimi tempi. Non avrei mai pensato che, dopo due interventi chirurgici al ginocchio, sarei tornato nuovamente in campo. Sento che mi piace ancora molto giocare a tennis, mi diverto, vediamo se torneranno anche i risultati. Ecco perché Wimbledon assume un valore molto importante per me in questa fase della stagione e della mia carriera”.
Nicola Devoto