[tps_title]MARCO CECCHINATO (#27 ATP)[/tps_title]
VOTO: 10
Prima del torneo parigino, non aveva mai vinto una partita Slam, prima di 50 giorni fa nemmeno una in un 1000, salvo poi ripetersi anche con il primo successo a Budapest dopo la squalifica per tennis scommesse del 2016. Prima del Roland Garros #72 al mondo, oggi tra i primi 30 al mondo e la possibilità di disputare i Major da testa di serie. Ha fatto un’impresa, giocare le semifinali in tale torneo, dove Nicola Pietrangeli e Adriano Panatta, gli unici italiani, hanno trionfato in campo maschile, in cui l’ultimo a raggiungere una semi-Slam era stato Corrado Barazzutti nel ’78. Mentre in quello femminile Francesca Schiavone e Sara Errani hanno conquistato rispettivamente trofeo e finale a Parigi: Flavia Pennetta invece l’ultima allo US Open nel 2015. Il tennista di Palermo ha compiuto un’impresa, un’autentica favola vissuta grazie alla vittoria in rimonta 10-8 al 5° contro Copil al primo turno, per poi battere l’eroico Trungelliti, Carreno Busta, Goffin e Djokovic, in partite fantastiche contro giocatori importanti, in particolar modo contro la carriera del serbo e il meraviglioso quarto set in rimonta. Poi la semifinale contro Thiem e un secondo set sfuggito per l’inesperienza: ma Marco ha vinto comunque. Ora viene il difficile, con l’addio ai Challenger e la chance dei main draw dei tornei più importanti in giro per il mondo: corri Ceck, il futuro è tuo!