Juan Ignacio Londero non ha paura di esprimere le sue emozioni, sia in campo che fuori. Il tennista argentino, dopo aver dimostrato di essere un osso duro per tutti sulla terra, salutando il Roland Garros con tre match vinti, ha spiegato in conferenza stampa cosa ha rappresentato per lui affrontare Rafael Nadal nel suo torneo preferito.
“Quando mi sono svegliato il giorno della partita avevo il cuore a mille, devo ammetterlo“, esordisce il 25enne di Cordoba. “Affrontare questi grandi campioni è come vincere un torneo, mi sono sentito per una volta come loro. L’ansia è calata quando mi sono detto di scendere in campo e dare tutto, perchè avevo giocato molto bene nei turni precedenti. Questa esperienza mi può dare molto in termini di consapevolezza, mi sono sentito molto bene in questi giorni“.
L’argentino, al debutto assoluto in un main draw Slam, si è soffermato sull’incontro disputato con l’attuale n. 2 del mondo, sottolineando la grande carica emotiva che un confronto del genere può offrire in vista dei prossimi impegni: “Sono molto contento di aver giocato il mio tennis, a volte ho pensato perfino di poter vincere. Al servizio ero più debole del solito, ma il nervosismo forse ha prevalso. Poi quando affronti Rafa, ti accorgi che tira davvero molto forte, ti sposta con facilità spiazzandoti completamente. La sua forma fisica, la sua agiltà e il modo di stare in campo sono irragiungibili per tutti gli altri. Alla fine posso essere soddisfatto, è stata una grande esperienza di apprendimento per me“.