Roland Garros: Nadal esce a testa contro un implacabile Zverev. Ritorno vincente per Sinner

Con il punteggio di 6-3 7-6 6-3, Zverev, indubbiamente tra i favoriti del torneo, è diventato il terzo tennista ad aver sconfitto Nadal sul Philippe Chatrier. Netta vittoria in tre set per Sinner contro Eubanks. Avanzano al secondo turno anche Arnaldi, Musetti e Fognini

Solitamente nei giorni iniziali di uno Slam ci si sofferma sui debutti dei tennisti su cui sono riposte grandi aspettative, verificando il loro stato di forma, oppure ci si esalta per qualche maratona su un campo secondario e per un trionfo inaspettato di un outsider. Nel secondo giorno dell’edizione 2024 del Roland Garros, però, tutti gli occhi e i cuori degli appassionati hanno atteso il tennista più titolato nella storia di questo torneo alla sua probabile ultima partecipazione. Si è rivelata un’ardua impresa non emozionarsi all’elenco, declamato dall’iconica voce dello speaker del Philippe Chatrier, dei quattordici anni in cui il trofeo dello Slam parigino è stato sollevato da Rafael Nadal. Il maiorchino, dopo aver vissuto un calvario per i numerosi infortuni che ha dovuto superare, ha lavorato duramente per essere presente nella capitale francese ma soprattutto per dimostrarsi competitivo. Il sorteggio lo ha posto di fronte al fresco vincitore del Masters 1000 di Roma, Alexander Zverev.

Se questo straordinario primo turno si è ammantato di molteplici significati per lo spagnolo, all’attuale numero 4 del ranking ha rievocato l’infortunio traumatico risalente alla semifinale del 2022, l’ultimo precedente della loro rivalità. In un clima incandescente, il match a cui hanno assistito anche Djokovic, Alcaraz e Swiatek è stato inizialmente condotto da Zverev, che ha ottenuto il break a zero nel primo game, mostrando il suo servizio impeccabile e il dritto molto incisivo, colpo identificabile come metro di giudizio della qualità del tennis da lui espressa. Nel quarto game ha annullato le uniche palle break e sul 5-3 Nadal è stato costretto a capitolare al terzo set point.

L’inaspettata svolta si è materializzata nel quarto game del secondo parziale: Nadal si è salvato da 15-40 e successivamente ha giocato un game eccellente in risposta, conseguendo il suo primo break. Ha difeso il vantaggio fino al 5-3, vincendo una serie di punti a rete e risultando più propositivo ed energico. Al momento di servire per il set, Nadal è stato travolto da un game devastante di Zverev, che poi ha rimontato sul 5-5 da 15-40. Il tiebreak ha delineato l’epilogo più congruo: giunti sul 3-3, Zverev ha allungato con due punti di fila; Nadal ha realizzato un passante clamoroso e una palla corta vincente ma non sono bastati, poiché una risposta terminata in rete è valsa il punto del 7-5 al tedesco.

Nel terzo, Nadal ha rifiutato una resa rapida, evitando di cedere il primo turno di battuta e agguantando un break suggellato da un passante di dritto lungolinea. In una fase in cui si sono susseguiti punti spettacolari, Zverev ha ristabilito la parità, guadagnandosi il break decisivo sul 3-3, grazie a una magnifica risposta di rovescio, colpo con cui ha fatto la differenza nell’ottavo game che ha posto fine alle speranze del re della terra battuta, con quattro punti consecutivi da 15-40.

(Photo by Clive Brunskill/Getty Images)

Con il punteggio di 6-3 7-6 6-3 in tre ore e cinque minuti, Zverev è diventato il terzo tennista ad aver battuto Nadal al Roland Garros, unendosi al ristretto gruppo che comprende Djokovic e Soderling. Per la quarta vittoria complessiva nelle sfide contro Rafa, ha servito il 77% di prime e totalizzato 44 vincenti, vincendo la maggior parte degli scambi sia più brevi sia prolungati. Nadal non ha potuto annunciare la sua presenza per l’anno prossimo, ma ha confermato che tornerà sul “suo” campo almeno per le Olimpiadi di Parigi programmate a fine luglio.

Una significativa attesa ha riguardato anche il rientro di Sinner, che è tornato a disputare un match ufficiale a quasi un mese di distanza dall’ottavo di finale contro Khachanov a Madrid, iniziando la sua quinta partecipazione al tabellone principale dello Slam parigino opposto a Christopher Eubanks, numero 46 del ranking che sulla terra ha tendenzialmente riscontrato molte difficoltà. L’unico precedente tra i due ha avuto luogo nell’edizione di due anni fa degli Us Open, con una vittoria in tre set dell’azzurro. La sfida è stata programmata sul Suzanne Lenglen, campo su cui Sinner subì la prematura eliminazione nel 2023 per mano di Altmaier.

Il primo break dell’incontro è stato appannaggio del numero due al mondo, facilitato da due doppi falli e un errore di dritto dello statunitense nel terzo game. In seguito al doppio break messo a segno da Jannik, Eubanks sotto 4-1 ne ha recuperato uno, annullando la possibilità del 5-2 a Sinner, che però ha conquistato l’ottavo e il nono gioco aggiudicandosi il parziale 6-3. Da sottolineare lo splendido passante incrociato di dritto con cui l’altoatesino ha guadagnato il set point. Dominante da fondocampo, in apertura di secondo set ha costretto Eubanks a cedere il servizio e ha cancellato una palla break per avanzare 3-0. Il momento di maggior complessità per Jannik è avvenuto sul 5-3 in suo favore, quando ha dovuto rimontare da 15-40 per progredire due set a zero, sorretto dalla qualità della propria battuta.

Nel secondo game del terzo set, sviluppatosi con il nuovo tetto chiuso a causa della pioggia, Sinner ha superato nuovamente l’ostacolo delle tre palle break a disposizione dello statunitense, che ha ceduto la battuta a zero subito dopo. L’azzurro ha consolidato il vantaggio senza patemi fino al 5-4, in cui ha rimontato come nella conclusione del parziale precedente da 15-40, ottenendo dopo due ore e nove minuti il passaggio al secondo turno, che lo vedrà opposto a Richard Gasquet per la terza volta e contro il quale è avanti 2-0 nei precedenti. In questo caso, tuttavia, il trentasettenne francese sarà fortemente sostenuto dal suo pubblico, che ha rappresentato un fattore determinante nel successo contro Coric.

(Photo by Quality Sport Images/Getty Images)

Al successo del numero uno d’Italia si sono aggiunti anche quelli di Matteo Arnaldi, Lorenzo Musetti e Fabio Fognini. Arnaldi si è imposto per la quarta volta in altrettanti incontri su Arthur Fils 6-4 4-6 6-4 6-2, non facendosi condizionare dal tifo appassionato degli spettatori francesi per il loro beniamino classe 2004. Al prossimo turno dovrà fare tesoro dell’esperienza acquisita perché affronterà il francese Alexandre Muller. Musetti ha sconfitto 6-3 6-3 7-5 il colombiano Galan e in un match che si prospetta esaltante sfiderà Monfils. Fognini ha estromesso l’olandese van de Zandschulp 6-1 6-1 7-5 ed è atteso da Tommy Paul. L’unica sconfitta per il gruppo azzurro l’ha subita il qualificato Mattia Bellucci, che ha ceduto dopo quasi quattro ore contro Frances Tiafoe, che ha prevalso 6-3 3-6 6-7 6-4 6-4.

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