Roland Garros: Sinner rimonta Moutet e raggiunge i quarti, Arnaldi cede con rimpianti contro Tsitsipas

Reagendo dopo un primo set intricato, Sinner ha prevalso con la sua glacialità sull’estro di Moutet con il punteggio di 2-6 6-3 6-2 6-1, qualificandosi per la settima volta in carriera ai quarti di finale di uno Slam. Il suo prossimo avversario sarà Grigor Dimitrov, che in tre set ha superato Hurkacz. Arnaldi invece è stato sconfitto dal greco 3-6 7-6 6-2 6-2, recriminando quattro set point avuti a disposizione nel secondo parziale. Tsitsipas affronterà Alcaraz nel remake della sfida della passata edizione

Poche ore dopo il match terminato più tardivamente nella storia del Roland Garros, per cui sarebbe stato probabilmente necessario più tempo per assimilarne l’esito, si sono disputati gli ottavi della parte bassa del tabellone maschile, di cui si sono resi protagonisti anche due tennisti italiani. Matteo Arnaldi è sceso in campo nel secondo incontro in programma sul Suzanne Lenglen, opposto per la prima volta a Stefanos Tsitsipas. Il ligure ha affrontato un game d’apertura complicato, in cui ha annullato ben tre palle break, non concedendo però un punto nei suoi due successivi turni di battuta e ottenendo nel mezzo il break. Il classe 2001 ha superato nel settimo game un’altra situazione intricata, rimontando da 15-40 e avanzando 5-2, per poi intascare il primo set 6-3 senza alcun timore, dimostrandosi efficiente al servizio e da fondocampo.

Nel parziale seguente, dopo aver cancellato due chance di break nel secondo game, sul 2-2 Arnaldi ha tolto nuovamente la battuta al greco, che ha commesso un errore grave di dritto preceduto da un lob vincente dell’azzurro. Aumentato lo scarto sul 4-2, una versione decisamente fallosa di Tsitsipas non è sembrata in grado di sostenere l’implacabile solidità di Matteo, che sul 5-3 non ha capitalizzato tre set point e nel decimo game, al momento di servire per il set, ne ha avuto a disposizione un altro. Non riuscendo a trasformarlo, ha contribuito alla rimonta del finalista nel 2021 con un doppio fallo e un gratuito di dritto, ristabilendo la parità. Giunti al tiebreak, l’equilibrio si è infranto sul 4-4, per mezzo di tre punti consecutivi di Tsitsipas che si è assicurato un set ricco di capovolgimenti.

Rinvigorito dalla conquista del tiebreak, il numero nove del ranking si è issato sul 2-0 e ha preso il largo grazie a un ulteriore break nel quinto game. Da una parte il livello del greco è cresciuto a dismisura, dall’altra Arnaldi non è risultato più incisivo, e non è bastata la sua forza mentale per impensierire Tsitsipas che acquisito maggior fiducia, incassando 6-2 il terzo set. Lo stesso andamento ha caratterizzato il quarto, in cui il greco rapidamente ha dilagato portandosi sul 4-0, fino al 6-2 che ha posto fine al match, durato tre ore e undici minuti. Tsitsipas, che ha totalizzato sessantaquattro vincenti, ha così raggiunto per la quarta volta nello Slam parigino i quarti, in cui dovrà affrontare come lo scorso anno Carlos Alcaraz, che ha nettamente battuto Auger-Aliassime 6-3 6-3 6-1. Nei precedenti è avanti lo spagnolo 5-0. È giunto invece a conclusione il percorso nel torneo indubbiamente positivo per Arnaldi, che si è guadagnato il nuovo best ranking (34) e lo status di avversario temibile anche per i top ten.

(Photo by Dan Istitene/Getty Images)

Jannik Sinner ha sfidato nel match della sessione serale Corentin Moutet, numero settantanove del ranking e per la seconda volta alla seconda settimana di uno Slam. Un confronto tra tennisti agli antipodi, con la ferocia glaciale dell’italiano opposta alla sregolatezza unita al genio del francese. Quest’ultimo, nel game di apertura, ha subito proposto il suo versatile repertorio che comprende cambi di ritmo, palle corte, rovesci in back, servizi dal basso e altri colpi estemporanei. Sinner, tuttavia, ha patito queste continue variazioni di Moutet, che ha ottenuto un ulteriore break in seguito a quattro gratuiti di Jannik ed è volato incredibilmente sul 5-0. Tre set point annullati dal numero due del mondo non sono bastati per recuperare uno svantaggio troppo ampio, suggellato con un netto 6-2 dal francese.

Il secondo set è iniziato in salita per Sinner, che ha ceduto la battuta nel primo game al termine di un punto sfiancante, riuscendo però a reagire con un immediato controbreak. L’altoatesino si è mostrato più continuo negli scambi e nella lettura delle invenzioni di Moutet, che ha patito i ritmi intensi imposti dall’avversario. Il break decisivo è arrivato nel sesto game, indirizzando Sinner ad appropriarsi con autorevolezza del parziale 6-3. Nel terzo, ad un ace con servizio dal basso del mancino nato a Parigi hanno fatto seguito quattro punti di fila di Jannik che gli sono valsi il break, rapidamente confermato. Usufruendo di un rendimento elevato al servizio, non ha riscontrato problemi a prendere il comando delle operazioni, vincendo 6-2 il set.

Anche nel quarto l’azzurro ha messo a segno il break in apertura, dominando con un perentorio 6-1 che gli ha consentito di superare un test tutt’altro che ordinario dopo due ore e quaranta. Qualificatosi per la seconda volta tra i migliori otto del torneo, al prossimo turno troverà Grigor Dimitrov, che si è imposto contro l’amico Hubert Hurkacz 7-6 6-4 7-6, approdando per la prima volta in carriera ai quarti del Roland Garros. Sinner ha trionfato contro il bulgaro in tre precedenti su quattro, l’ultimo nella finale di Miami lo scorso marzo. 

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