Roland Garros, Tsonga vs Wawrinka: l’occasione della vita

Siamo orami giunti alle fasi calde, direi caldissime per via del meteo, di questa edizione del Roland Garros e a contendersi un posto per la finalissima di domenica, che sarebbe la seconda per entrambi (Stan agli Australian Open del 2014 mentre Jo nell’edizione 2008), vediamo contrapposti due giocatori che sono, per così dire, la sorpresa del torneo: Tsonga contro Wawrinka. In particolar modo Jo Wilfred Tsonga, il quale è riuscito nell’impresa di sconfiggere prima Berdych in quattro set e poi nei quarti, la testa di serie numero quattro, Kei Nishikori in cinque set. Il talento francese è stato capace di farsi trasportare dal suo fantastico pubblico ed approdare così in semifinale dove si vedrà di fronte lo svizzero (no non quello, purtroppo) Stanislas Wawrinka. Stan nel corso del torneo ha espresso un tennis in crescendo fino a toccare l’apice con il connazionale Roger Federer sconfiggendolo in tre set.

In questo caldo pomeriggio vedremo sfidarsi due giocatori dalle caratteristiche simili: colpire forte ed essere aggressivi; ma con stili e colpi differenti. Wawrinka ha un rovescio “magico” mentre per Tsonga il suo colpo di sfondamento è il diritto. Entrambi sono inoltre dotati di un servizio da capogiro. Un’altra cosa che li accomuna ancor di più è la loro instabilità. Sono due giocatori capaci di picchi mostruosi (la vittoria degli Australian Open per Stan oppure battere Federer rimontando due set a Wimbledon per Jo) ma anche di bassi profondissimi e su questi si potrebbe fare una lista più lunga di quella della spesa per il pranzo di Natale. Nonostante questo oggi di talento in campo ce ne sarà da vendere.

I precedenti tra i due vedono un equilibrio perfetto: 6 incontri e tre match vinti ciascuno. Quasi per assurdo le ultime cinque volte che i due si sono affrontati è stato proprio sulla e terra (due al Roland Garros) e solamente una volta sul duro. Se dovesse approdare in finale, Wawrinka sarebbe il primo giocatore ad esserci riuscito da testa di serie numero otto al RG e caso vuole che l’ultimo giocatore capace di quest’impresa nell’impresa fu proprio lui lo scorso anno in quel magico Australian Open, nel quale ha sconfitto Nadal in finale. Se invece a raggiungere la finale fosse il beniamino di casa, Tsonga diverrebbe il decimo francese della storia a Parigi. L’ultimo fu Henry Leconte nel contano 1988. Nessuno è mai riuscito a vincere il Roland Garros da testa di serie numero 14 ma nella scorsa edizione degli US Open, Marin Cilic trionfò proprio da numero 14 del seeding.

Ovviamente nel Philippe Chatrier saranno tutti dalla parte di Tsonga, quindi mi sento di dire che giocando al meglio del meglio potrebbe anche vincere l’incontro. Dall’altra però abbiamo un signor giocatore che sicuramente non si farà intimidire dal pubblico. Stanimal ha certamente qualche arma in più e di conseguenza lo pronostico come favorito. La butto li: 3 a 1 Stan Wawrinka.

Insomma, i presupposti per assistere ad un incontro stellare ci sono tutti. Ora è compito dei due attori in campo di farci divertire ed emozionare con i loro colpi e le loro prodezze.

 

Alessio Ravanelli

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