Cristobal Saavedra-Corvalan, tennista cileno n. 663 Atp, è stato squalificato per due anni e mezzo e ha ricevuto una multa di ottomila dollari per non aver collaborato con la Tennis Integrity Unit (TIU) durante lo svolgimento di un’indagine su un possibile caso di corruzione. Dopo lo stop preventivo decretato il 28 ottobre 2017 è arrivata, per mano della stessa TIU, la sospensione definitiva dalle competizioni sportive.
Il caso di Saavedra-Corvalan è stato accuratamente esaminato a Miami dall’AHO (Independent Anti-Corruption Hearing Officer) l’11 dicembre 2018 e la squalifica è stata comminata definitivamente martedì 8 gennaio 2019, come confermato dalla nota resa pubblica dalla TIU: “All Covered Persons must co-operate fully with investigations conducted by the TIU including giving evidence at hearings, if requested. No Covered Person shall tamper with or destroy any evidence or other information related to any Corruption Offense”.
La squalifica terrà il giocatore cileno lontano dai campi fino al 15 aprile 2020.