Salvatore Caruso: “L’obiettivo è di entrare nei primi 50 del mondo”

Il tennista italiano Salvatore Caruso ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Tuttosport, parlando delle sue ambizioni e non solo.

Tra i tanti tennisti italiani che negli ultimi mesi hanno fatto registrare grossi progressi e ottenuto significativi successi c’è anche Salvatore Caruso, entrato nei primi 100 della classifica Atp l’anno scorso e che ha confermato quest’anno di avere i giusti requisiti per poter compiere ulteriori miglioramenti sia dal punto di vista tecnico tattico e sia in termini di piazzamento nella classifica mondiale. Nel computo dei buoni risultati ottenuti quest’anno dal tennista siciliano ci sono i sedicesimi a Flushing Meadows e i quarti di finale all’ATP 250 di Sofia, oltre ad ottime performances offerte in alcuni challenger disputati durante questa travagliata stagione agonistica.

Il tennista azzurro, intervistato dal quotidiano sportivo ‘Tuttosport‘, ha parlato dell’ultimo torneo giocato in Bulgaria: “Un appuntamento partito in sordina, nel quale ho esordito contro un giocatore locale di buon livello come Kuzmanov e non è stato un match facile. Ho dovuto adattarmi alle condizioni, la leggera altura ed il tipo di palline. L’ho fatto e al secondo sono riuscito a battere Felix Auger Aliassime, giovane dal grande futuro già n° 21 del mondo. Arrivato a coronamento di un’ottima prestazione. Non ho mai perso il servizio raccogliendo i frutti del lavoro svolto in questi ultimi anni. Tutto parte da lì, quando sai di essere forte nei turni di battuta puoi anche permetterti di osare di più in risposta andando a caccia del break che può fare la differenza“.

Caruso commenta poi la sconfitta rimediata ai quarti di finale: “Contro Gasquet peccato non essere riuscito a portare a casa il primo set. Nel tie-break una chiamata dubbia mi ha negato il 4-1 e tutto forse sarebbe cambiato. Sul 4-4 ho sbagliato un diritto, ma con i se e i ma non contano. Nel secondo set ho recuperato, poi ho perso il turno di servizio nel finale. Torneo in ogni caso positivo e degna chiusura stagionale“.

Il tennista siciliano ha spiegato anche il modo con il quale vive questa epoca COVID-19, svelando inoltre i suoi obiettivi futuri: “Non possiamo lamentarci, almeno in chiave personale. Certo non è facile a volte giocare, tornare in albergo da reclusi e non avere veri momenti di relax. Penso però ai tanti che versano in gravi difficoltà, stanno male o hanno perso il lavoro. Mi considero un privilegiato per aver potuto continuare a fare ciò che più amo, al contempo lavorare e guadagnare. Le difficoltà rappresentano solo un aspetto mentale da superare. Il mio obiettivo principale per il prossimo anno è di mettere ancora a punto i dettagli per salire tra i top 50. L’ulteriore salto di qualità sarà legato alla gestione migliore di alcuni momenti delle partite. Dopo una settimana di riposo a Siracusa, tornerò ad allenarmi per pianificare nel migliore dei modi la preparazione in vista della tournée prevista in Asia e nel continente oceanico” ha concluso Salvatore Caruso.

Nicola Devoto

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