È stato un 2017 tutto sommato straordinario per Grigor Dimitrov, che ha saputo sfruttare le chances offerte da questo periodo di interregno seguito alla caduta di Djokovic e Murray e culminato con il ritorno al vertice di Nadal e Federer. Grigor è stato particolarmente bravo soprattutto nella seconda metà della stagione, dove è riuscito a raccogliere ben più che semplici briciole lasciate per strada dagli illustri colleghi. Dopo un inizio anno promettente, in cui era arrivato a giocarsela all’ultimo punto contro Nadal agli Australian Open, Dimitrov era tornato a incespicare durante la stagione su terra, salvo poi riscattarsi in pieno dagli US Open in poi. La seconda parte dell’anno è stata finalmente all’altezza di un talento tanto cristallino quanto sull’orlo di vivere una carriera in completo secondo piano. Il bulgaro si è messo in bacheca 4 titoli in questo 2017, fra cui il prestigioso Master 1000 di Cincinnati e soprattutto il Master di fine anno, entrando nel novero dei “Maestri” della disciplina.
La complicità di un calo dei diretti concorrenti sul finale dell’anno è evidente, ma va ammesso che Grigor è stato molto bravo a sfruttare le sue possibilità nel momento in cui cominciavano a concretizzarsi.
Lo sa anche papà Dimitar Gospodinov, che in un’intervista a bTV tesse le lodi del prodigioso figlio e annuncia la prossima uscita di una autobiografia: “Grigor vuole raccontare tutta la verità sulla sua vita. È orgoglioso di essere un bulgaro e intende scrivere la sua autobiografia nel prossimo futuro, così vedrà cos’è la verità rispetto a tutto il resto”.
Vedremo come verrà affrontata in questa autobiografia la antica questione che da sempre ruota intorno alla figura di Dimitrov: il rapporto con l’etichetta di predestinato. Aver dominato il circuito juniores, di cui è stato a lungo numero 1, ma soprattutto essersi preso la etichetta di “BabyFederer” sono da sempre alcune delle sospette ragioni alla base della mancata esplosione del suo talento, rimasto schiacciato da eccessive aspettative.
17 comments
Sono perplesso
Ahahaha …
ma autobiografia de che? che ha vinto? che storia ha fatto?
Autobiografia di cosa? Dei suoi allenamenti di quando aveva 15 anni?
Esagerato
Mahhhhhh
Sopravvalutarsi…nuovo sport di Dimitrov.
Troppo borioso
L’aspetto ansiosamente, da dove avranno iniziato? Dalla culla?
complimenti al babbo e alla mamma
Presto autobiografia anche di Carreno Busta e di Bautista Agut
Sarà una puttanata come l’autobiografia di Icardi..
Io le vieterei fino a quando uno non chiude la carriera, perché venderle prima è un insulto, sono per forza incomplete.
Le scopate con Masha prima o poi qualcuno doveva raccontarcele no?
Per gli slam vinti??
Ma se ha 15 anni!?!?!? 8/9 pagine?
Gasato.
E’ presto x fare una biografia….sarà una cosa puramente commerciale (come nel caso di Icardi)