La finale più attesa, quella che tutti si aspettavano, diventa realtà: saranno Stefanos Tsitsipas e Novak Djokovic a sfidarsi per il titolo degli Australian Open 2023.

Il greco ha giocato la prima semifinale, avendo la meglio contro il russo Karen Khachanov per 7-6, 6-4, 6-7, 6-3. Ogni set è risultato molto equilibrato, ma la percentuale di punti con la prima e il numero di vincenti hanno dato una grossa mano a Stef: 84% di punti vinti con la prima e 66 vincenti, contro i “soli” 46 dell’avversario, a fronte di un numero simile di errori non forzati (34-32).

Il primo set è stato altalenante, con una doppia serie di break e contro-break nei quali l’ellenico si era portato avanti, facendosi poi recuperare. Si è arrivati così al tiebreak, dove però non c’è stata discussione, con Tsitsipas che ha chiuso al secondo set point sul punteggio di 7-2. Nel secondo set è l’ottimo servizio del greco a farla da padrone: nessuna palla break concessa, a fronte delle 4 concesse da Khachanov, con l’ultima che risulterà fatale nel nono gioco.

Il terzo set sembrava di nuovo volgere a favore del numero 4 ATP quando sul 5-4 ha servito per il match, salvo poi cedere la battuta. Al tiebreak è di nuovo il greco a portarsi avanti, procurandosi due match point, uno dei quali addirittura sul proprio servizio. Occasioni non sfruttate, che aprono un piccolo spiraglio al russo: tanto gli basta per ribaltare il risultato, conquistando il set e allungando il match.
Poco male per Tsitsipas, che conquista un break in apertura e mantiene il servizio fino alla fine. 6-3 e seconda finale Slam in carriera per lui, dopo quella del RG 2021, persa contro Djokovic, dopo che si era portato in vantaggio di 2 set.

E anche questa volta il greco dovrà affrontare Novak Djokovic, che nella seconda semifinale ha passeggiato sull’americano Tommy Paul, vincendo 7-5, 6-1, 6-2. Poco da fare per lo yankee, che nel primo set ha fatto il possibile per rimettere in piedi il match, che sembrava già destinato ad un massacro stile Rublev. Sul 5-1 a sfavore, un po’ anche per colpa del serbo è riuscito a riportarsi sul 5-5, salvo poi perdere il servizio nel dodicesimo game.

Negli altri due set invece, non c’è stata partita: il tennista di belgrado si è portato avanti di due break per poi inserire il pilota automatico. Atterraggio sicuro per il 21 volte campione Slam, che conquista così la sua decima finale a Melbourne.

Nell’atto finale che andrà in scena domenica, è sicuramente quest’ultimo il grande favorito (i bookmaker lo danno favorito con il 78%, contro il misero 22% del greco).
Anche i precedenti sono di gran lunga a favore di Novak, che conduce 10-2, con le due vittorie del greco arrivate nei primi 3 incontri tra i due, nel 2018 e 2019. Djokovic ha vinto le ultime 9 partite consecutive contro Stef, delle quali la più importante nella finale del Roland Garros 2021, quando Tsitsipas era avanti 2 set a 0.

C’è da dire però che Stefanos sembra essere al suo massimo livello, perfino più delle Finals 2019, torneo che ha definitivamente consacrato il greco tra i big del tennis mondiale. Purtroppo per lui, potrebbe non essere abbastanza per competere contro Novak Djokovic nella Rod Laver Arena di Melbourne, teatro che ha fatto da coreografia alle 9 vittorie su 9 del serbo agli AO.

Da segnalare, infine, che oltre al titolo Slam, i due tennisti si giocheranno il trono della classifica mondiale, visto che chiunque dei due vinca, supererà Carlos Alcaraz. Da lunedì quindi ci sarà un nuovo numero 1, oppure un nuovo “non tanto nuovo”, nel caso di Novak Djokovic.