Poteva essere una finale tutta italiana quella del Sardegna Open, con Marco Cecchinato e Lorenzo Musetti a segnare la ripresa del tennis azzurro. Ma non sarà così.
Il palermitano approda all’ultimo atto dove contenderà il titolo di campione a Laslo Djere. Il serbo conquista un posto in finale anche grazie al ritiro di Lorenzo Musetti in una gara che comunque lo vedeva in vantaggio.
A Santa Margherita di Pula, in ogni caso, il giovane azzurro scrive una pagina di storia. È il primo 2002 ad arrivare tra i migliori 4 in un torneo maggiore. Solo l’infortunio al gomito destro gli ha impedito di provare il “colpo grosso”.
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Marco Cecchinato sarà quindi il portabandiera dell’Italia nel secondo torneo di casa dopo gli Internazionali di Roma. Mager, Paul, Ramos-Vinolas e Petrovic le “vittime” cadute sotto i colpi del Ceck in terra sarda. Nagal, Lajal, Vesely e Musetti sono stati i rivali di Laslo Djere in questa edizione del Sardegna Open.
Nessuna azzurro nella finale di doppio con l’ultimo “superstite” italiano, Simone Bolelli – in coppia con l’argentino Maximo Gonzalez – che si è fermato in semifinale sotto i colpi del duo colombiano formato da Juan Sebastián Cabal e Robert Farah Maksoud.