Nel lungo articolo pubblicato da NZZ.ch, Severin Lüthi ha elogiato la sua giovane squadra, riuscita nell’impresa di eliminare l’Uzbekistan, sottolineando tutto il duro lavoro svolto per arrivare ad un risultato del genere. “Non eravamo i favoriti, avevamo forse bisogno di un po’ di fortuna“, ha dichiarato Lüthi. “Il mio lavoro è quello di dare ai giocatori la convinzione di vincere. Per me i dettagli sono fondamentali, i giovani perdono molto più velocemente il filo del match. È questa la differenza con i grandi campioni, oltre all’esperienza.”
Il futuro però sembra ancora molto nebuloso per la squadra svizzera. Parlando di Federer e Wawrinka, Severin ha confermato che nulla è stato ancora deciso per la prossima stagione. “Ci sono state un paio di telefonate, ma nulla di concreto. Per questo argomento è ancora troppo presto. Non mi aspetto che qualcuno di loro confesserà i propri piani per la Davis nei prossimi giorni o settimane. Ma indipendentemente dal loro ritorno, per quanto mi riguarda sono in dubbio sul da farsi. È da undici anni che sono capitano di Davis.”
Il futuro di Lüthi sembra ormai legato a doppio filo alla carriera di Federer. “Sarebbe bello provare a vincere di nuovo la Coppa Davis. Il compito di costruire una nuova squadra non è privo di fascino“, ha aggiunto. “Antoine Bellier, Johan Nikles e gli altri sono giocatori di grande talento. Ma lavorare con loro richiede molto tempo ed energie. Quest’estate ho potuto farlo perché Roger ha giocato meno del solito. Ci penserò a fondo nelle prossime tre o quattro settimane, devo capire bene ciò che voglio. Molto dipenderà da quello che farà Federer, credo che l’anno prossimo sarà molto intenso. Nelle prossime settimane mi siederò con lui per discutere il piano del 2017, prima di allora non sono in grado di dirvi quale sarà il mio futuro in Davis”.
Ovviamente, non è mancato poi qualche commento sulle condizioni attuali di Roger. “Nelle ultime settimane abbiamo avuto meno contatti del solito. So che si è allenato in palestra, lavorando sulla sua condizione fisica. Ma questo è l’ambito del preparatore atletico Pierre Paganini, non il mio. A tennis non ha giocato molto, solo 20-30 minuti qualche volta. A partire dalla prossima settimana vogliamo intensificheremo l’allenamento anche sul campo. Al momento Roger ha in programma di giocare solo la Hopman Cup in preparazione agli Australian Open. Questo è ciò che è confermato per ora.“