Severin Luthi, storico coach di Roger Federer ed attuale capitano della squadra svizzera di Coppa Davis e che oggi festeggia il suo 40esimo compleanno, ha parlato in una recente intervista del lavoro che lui, il nuovo arrivato Ivan Ljubicic e lo stesso Federer hanno svolto durante la off-season. E di come i tre abbiano discusso sul gioco che l’attuale numero tre del mondo dovrà prediligere nella nuova stagione, ormai già ufficialmente iniziata.
“Ho avuto modo di chiacchierare parecchio con Ivan durante la permanenza a Dubai”, ha dichiarata Severin ai microfoni di Berner Zeitung. “Gli ho parlato del lavoro e delle esperienze che io e Roger abbiamo condiviso in questi anni ed ho ascoltato le sue idee. E’ molto importante che come team remiamo tutti nella stessa direzione.” Roger ha scelto Ljubicic perché il croato conosce molti dei giocatori che dovrà affrontare nella prossima stagione, avendoci giocato contro.
Ljubo in carriera ha raggiunto la top five, praticando un gioco d’attacco. Si è ritirato dal circuito nel 2013 ed è stato coach di Milos Raonic, prima di unirsi al team di Federer. “Non ci saranno particolari cambiamenti nel gioco di Roger”, continua Luthi. “Roger è in grande forma e stiamo rispettando tutti i programmi. Il gioco offensivo è, sicuramente, una soluzione ottimale per Roger. Ma non dovrebbe sempre scendere a rete. E’ molto bravo anche nella fase di difesa. Si dovrebbero studiare nuove soluzioni. Stiamo lavorando per dare a Roger più opzioni di scelta nelle varie situazioni di gioco.”
“Ad esempio, stiamo lavorando sulla risposta. Il problema non è capire cosa dover fare. Ma, cercare di applicare la soluzione meno prevedibile al momento più opportuno. Dobbiamo stabilire quando fare che cosa.” Con l’arrivo di Ivan, infine, più libero e propenso a viaggiare del suo predecessore Stefan Edberg, Severin Luthi potrà passare più tempo con la propria famiglia. Tornando sulla programmazione di Roger per la prossima stagione Severin ammette che: “si è vero che Roger non ha incluso alcun torneo tra Indian Wells e Roland Garros ma, questo non significa che non disputerà alcun torneo sulla terra prima di Parigi.”
Chiunque pensi che Roger non vada a Parigi con l’intenzione di vincere si sbaglia di grosso. Sicuramente, Roger disputerà un altro torneo prima di Parigi ma ancora non ha deciso quale. E poichè Roger non ama deludere i suoi fans, volendo mantenere una certa flessibilità, si riserva di annunciare piu avanti quali tornei disputerà prima di Roland Garros. Per la cronaca, nel 2015 Roger ha limitato la sua stagione sulla terra ai tornei di Montecarlo, Istanbul, Madrid e Roma oltre che, ovviamente, al Roland Garros a Parigi.
Di F. Messina