Fino ad un anno fa conquistava un titolo ITF ed era “costretto” a disputare anche tornei Challenge per scalare la classifica ATP. Ma grazie allo straordinario exploit estivo Denis Shapovalov è riuscito ad entrare in top 100, grazie al quale è riuscito ad accedere a molti tornei senza dover passare dalle qualificazioni. Quest’anno ha centrato la prima vittoria nel Master 1000 di Indian Wells, battendo al primo turno il lituano Berankis, dove al termine di quel match ha parlato un po’ del suo 2017 e degli enormi balzi in classifica.
LE VITTORIE IMPORTANTI – Già nel 2016 al Master 1000 di Montreal ottenne la sua prima vittoria ATP, battendo sorprendentemente l’australiano Nick Kyrgios, centrando il primo di tanti altri successi importanti. Un anno dopo la storia si ripete, infatti Shapovalov riesce a battere nello stesso torneo Juan Martin Del Potro il numero uno al mondo, a quei tempi, Rafael Nadal, firmando personalmente un pezzo di storia tennistica. Questo incredibile exploit gli valse la top 100 e dunque l’accesso diretto nei tornei del Grande Slam. Inoltre nell’ultima conferenza stampa ha analizzato questo “momento d’oro”: “Le cose mi stanno andando particolarmente bene negli ultimi mese, anche se quando scendo in campo contro i miei avversari non mi sento favorito, sono ancora molto giovane e nel circuito ci sono giocatori più esperti di me che potrebbero sicuramente mettermi in difficoltà. Solo credendo in me stesso ed allenandomi duramente ogni giorno posso competere con determinati tennisti.”
INDIAN WELLS – Contro il lituano Ricardas Berankis ha ottenuto la prima vittoria nel Master 1000 californiano alla prima apparizione, dove ha trionfato tranquillamente in due parziali. Nel posto partita durante la solita conferenza stampa ha analizzato le condizioni del torneo, affermando di trovarsi molto a suo agio in questa competizione: “Un anno fa stavo giocando tornei ITF e Challenger, adesso invece sono qui a disputare il Master 1000 di Indian Wells ed è sicuramente uno dei migliori tornei a cui ho partecipato e spero di fare molto bene. Ho notato che la palla sta viaggiando molto lentamente e ciò è positivo per me poiché ho più tempo per preparare i miei colpi ed impattare alla perfezione la palla.”