Ormai dobbiamo entrare nell’ottica che queste vittorie di Jannik Sinner contro avversari di alto livello non sono più di tanto sorprendenti. Del resto è vero che Jannik è numero 19 del mondo (18 virtuale), ma se non ci fosse questo ranking biennale staremmo già parlando di un top 10 e tutto questo a soli 19 anni 8 mesi.
Jannik Sinner oggi ha battuto il numero 7 del mondo Andrey Rublev 6-2 7-6 nei quarti di finale di questo torneo 500 che somiglia più ad un Master 1000 che ad un vero e proprio 500.
Una partita dove Sinner ha giocato il miglior tennis per lunghi tratti. Una partita dove sul 6-2 4-3 e servizio sembrava tutto facile, ma che poi complice un pessimo game al servizio rischiava di girare. Nel tiebreak per l’ennesima volta il sudtirolese ha alzato il livello annullando prima un set point con un gran dritto e poi chiudendo sul match point con un ace. Da segnalare che sono 12 i tiebreak vinti su 15 in questo 2021, insomma quando la posta in palio si alza Jannik tende a rispondere presente. Per Sinner è anche la quarta vittoria nella sua giovane carriera contro top 10.
Domani giocherà la prima semifinale in un torneo 500 ed affronterà il giocatore più caldo ed in forma del momento cioè Stefanos Tsitsipas. Il greco fresco vincitore di Montecarlo anche oggi ha vinto piuttosto nettamente contro il 20enne canadese Felix Auger Aliassime. Non c’ è stata storia : 6-3 6-3 in un’ora e venti. Il numero 5 del mondo sta giocando un tennis di altissimo livello, forse è il miglior Tsitsipas della sua ancora giovane carriera. Per Sinner sarà un match durissimo, ma che potrà dirci molto sul suo livello attuale. Certamente non ci sarà nulla da perdere e in ogni caso sarà un match utile per fare esperienza. I due si sono già affrontati due volte, curiosamente entrambe le volte a Roma nel 2019 e nel 2020. La prima fu una netta vittoria del greco contro un ancora minorenne Jannik, la seconda lo scorso settembre la vinse Sinner 6-1 6-7 6-2. Una partita strana dove sinceramente Titsipas giocò malissimo. Domani certamente Jannik Sinner partirà sfavorito, ma chissà…
